Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Il fenicottero, Phoenicopterus (penne porpora) è un uccello conosciutissimo e a volte presente nelle nostre zone, specialmente nelle lame di San Rossore. Tutti conoscono le sue abitudini alimentari e comportamentali, gambe lunghe per camminare negli acquitrini, becco lungo per arrivare un po’ di più a fondo, e la sua gregarietà.
Tutti sanno che il fenicottero non nuota, non si tuffa, ma a Bocca di Serchio può succedere anche questo, in questo luogo di felicità e di stranezze, dove la vita è vissuta pienamente senza remore o timori.
Parliamo ora di cose serie prima che il Quaglierini venga a darmi degli scapaccioni: il fenicottero ha solamente i “piedi” a mollo sulla battigia ed è una cresta di onda che lo copre.
Però potrebbe essere vera anche la prima!