In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
MI SCONVOLGE LA CRUDELTÀ DI UN VOLGARE DITTATORE.
IO NON VINCERÒ, MA VOI NON VIVRETE.
ECCO la logica degli attacchi missilistici Russi.
povere donne, bambini, tantissimi anziani, lasciati senza Energia Elettrica al freddo e alla fame, mentre arriva l'inverno e cade LA PRIMA NEVE.
UNA CRUDELTÀ SENZA LIMITI, NE MORALE.
LEGGO certi commenti, OSSERVO certi personaggi, in genere vecchi attori o presentatori DECADUTI, mi viene da riflettere,
DOMANDO :SI può tifare, anche velatamente per un DITTATORE carnefice, che non ha solamente ordinato il massacro di un popolo che alla propria LIBERTÀ non vuole, e non sa rinunciare;
MA ANCHE di tanti giovani RUSSI figli della RUSSIA più profonda e più POVERA.
IL MONDO INTERO DOVREBBE FERMARSI A RIFLETTERE