La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
Il PD non è un PCI post guerra fredda
Sono stata componente dell'Assemblea costituente del PD.Ho creduto nel progetto dell'incontro dei due riformismi italiani, quello comunista/socialista e quello cattolico/popolare.
Arrivo dal PCI a cui mi sono iscritta a 19anni e dove ho militato con convinzione in una prospettiva che per me è sempre stata quella della socialdemocrazia europea. Per me il PD poteva essere la soluzione italiana alla socialdemocrazia, il superamento di storiche divisioni nel movimento riformista per la costruzione di un modello per il futuro.
Le delusioni cominciano presto, fatto fuori Veltroni, fatto fuori Prodi cominciano ad arrivare le correnti l'un contro l'altra armate.Il resto è cronaca.
Da dove nasce questa idea ridicola che il PD deve essere la guida di una nuova sinistra sinistra, massimalista, non governativa, radicale?
Legioni di leoni da tastiera sui social sono ebbri di passato, di sicurezze da guerra fredda.
Persino gli ex democristiani/popolari si ritrovano alleati di una sinistra a tutto tondo, senza dubbi, senza gradualità senza il realismo del governare. Non so cosa succede francamente, mi sembra che tutti congiurino per uccidere un'idea, quella della sinistra italiana possibile, moderata e riformista, forte della capacità del buon governo e capace di fascinazione collettiva.