Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
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Se non ci fossero questi del PD con delle idee geniali che tirano fuori periodicamente, bisognerebbe inventarli, perché alla fine sono persino divertenti se riesci a contrastare quel leggero senso di nausea... E' incredibile, riescono a fare ogni volta dei danni peggiori dei precedenti, e ora pare che i cinque stelle abbiano superato il PD di un punto, ridotto al 16% nei sondaggi.
Non ho sentito nessuno ovviamente parlare di disfatta storica, quei commenti vengono riservati ad un unica persona, per il resto si fa finta di niente.
Comunque il punto importante non è questo, la notizia straordinaria della giornata è che sarà Speranza Roberto a dettare la linea per la rinascita del partito. Speranza?
Si proprio lui, quello dei comitati per il no, quello della scissione, quello dei probabili brindisi dopo la sconfitta del referendum, quello che non è mai andato oltre il 3% e ultimamente stava all'1,5%, ma nessuno glielo ha mai rinfacciato, ed è stato inserito trionfalmente nelle liste del PD per essere rieletto, e ora sta nel comitato dirigente, come un politico di altissimo livello che ha contribuito al bene del partito.
Sembra una barzelletta ma purtroppo non lo è.
Ecco, ora Speranza dice che sia arrivato il momento di buttare al macero la carta dei valori, quella messa per iscritto al momento della fondazione del PD nel 2007 da Walter Veltroni.
Troppe cose che non vanno in quel progetto, probabilmente troppa democrazia, troppe idee moderne, troppe aperture. Per vincere ora si tornerà ai piani quinquennali per un economia pianificata, o alla collettivizzazione forzata dell’agricoltura con la creazione dei kolchoz?? E chi lo sa, tra tante cose così assurde, ci possiamo aspettare di tutto. Ciò che però ormai appare chiarissimo, è che conferma la mia teoria...
...è che quel 4 dicembre del 2016, il PD ha firmato il suo suicidio politico.
nb: Speranza (sempre Roberto di nome certo, di cognome allusivo a dir poco) era colui che dette la "sentenza", letta da lui medesimo, formulata da: Zanda tesoriere PD, Cuperlo, Presidente assemblea PD ed il 93% del direttivo nazionale PD che licenziava il PdC Enrico Letta per mettere al suo posto il segretario PD Matteo Renzi come da statuto PD che doveva essere il segretario PD il naturale PdC.