L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
PONTE DEL GUIDONI: L’IMBARAZZANTE IMMOBILISMO DELL’AMMINSITRAZIONE CALCESANA
«Ancora una volta il sindaco Ghimenti sfrutta a vantaggio del suo millantato “buon governo” la nostra attenzione per il territorio e le nostre segnalazioni» dichiarano i Consiglieri di Uniti per Calci, che continuano: «Un modo per sminuire il lavoro e l’impegno dell’opposizione verso i cittadini che, puntualmente, vengono illusi dall’apparenza fasulla di una maggioranza che, in realtà, non è né attenta né tantomeno propositiva. Il selfie del Sindaco, ormai, è da copione scontato, e gli fa da scenario una Giunta privata del proprio ruolo e di ogni visibilità».
L’ultimo episodio riguarda il Ponte del Guidoni, all'intersezione tra la Provinciale 2 Vicarese e la Provinciale Calcesana. Le spallette sono in parte crollate da molti mesi, con evidente pericolo per gli utenti della strada, senza considerare la pessima immagine che si presenta a coloro che arrivano in ”Val Graziosa”. Ebbene, il Sindaco è intervenuto sulla vicenda soltanto dopo che Uniti per Calci, a fine agosto, ha chiesto in più occasioni, al Comune, notizie in merito all’ente tenuto alle riparazioni, oltre che sui tempi di convocazione della Conferenza dei Servizi che, guarda caso, è stata finalmente inviata proprio lo stesso giorno in cui Uniti per Calci ha chiesto informazioni specifiche al riguardo.
L’ente competente per l’esecuzione dei lavori non è stato individuato e l’Amministrazione, di conseguenza, ha deciso di procedere con un intervento di messa in sicurezza delle spallette che, tra l’altro, comporta la spesa esigua di 3.000 euro.
I Consiglieri di Uniti per Calci concludono: «Da tutta questa vicenda emerge che quale fosse l’ente competente non si sapeva né mesi fa né ora. Il Comune, quindi, avrebbe dovuto, in ogni caso, intervenire immediatamente a salvaguardia della pubblica incolumità, ma non lo ha fatto! La situazione di pericolo per i numerosi utenti della strada si è protratta per molti mesi, eppure il Sindaco e la sua Giunta sono rimasti assolutamente indifferenti sino al momento in cui abbiamo evidenziato il problema e sollecitato la sua risoluzione. Oggi, dopo mesi, parlano pure di “intervenire con urgenza”! È semplicemente imbarazzante l’immobilismo pratico e politico in cui si trova l’Amministrazione calcesana, incapace di ottenere un rapporto con quel territorio che dovrebbe governare e controllare. Un’Amministrazione che, invece, necessita di continue sollecitazioni e pressioni, da parte della minoranza, per iniziative, proposte e risoluzioni che puntualmente cerca di rendere proprie, per propagandare un’immagine di efficienza che in realtà non esiste».