Nella prestigiosa Sala Gronchi del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, il 20 ottobre alle ore 16, avrà luogo la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del concorso artistico-letterario "Area Protetta", organizzato da MdS Editore, Associazione La Voce del Serchio e Unicoop Firenze Sezione Soci Valdiserchio-Versilia.
Domenica 18 dicembre, alle 13 (pranzo), CantinaJazz celebra l'evento di fine anno al Cavatappi di Calcinaia.
La musica dell'Emiliano Loconsolo quintet, i vini della serie ammiraglia di Torre a Cenaia, il pregiato Caffé Trinci, la rinomata cucina del Cavatappi e la cura dei vini della delegazione AIS Pisa, per un addio al 2022 con uno dei programmi eno-gastro-musicali più lunghi e più ricchi di sempre.
Chi non conosce il Cavatappi di Calcinaia, la cantina Torre a Cenaia, il caffé Trinci o l'Emiliano Loconsolo quintet, non può mancare questo appuntamento perché ciascuno dei quattro vale la pena già da solo.
Il Cavatappi-Spiritojazz, è un tempio della buona cucina, è da sempre un punto di riferimento per chi gradisce il buon vino (per dieci anni è stato il luogo dove si sono disputate le finali della Guida Vini de L'Espresso) ed è la sede di Spiritojazz, la maggiore associazione jazzistica della Valdera, infatti ospita un ricco calendario di eventi jazz di primissimo piano.
Torre a Cenaia è una delle cantine più grandi della provincia di Pisa, sia per quantità che per qualità, e in questo evento ha deciso di stupire il pubblico come più non si potrebbe: non solo presenta 5 vini, dalla bollicina di benvenuto, ai suoi rossi di punta, al Dolce peccato che chiude la degustazione, ma ha in serbo delle sorprese finali, che solo i partecipanti scopriranno!
Del Caffé Trinci, presidio SlowFood, diciamo che è un mondo di ricerca e sensorialità sul caffé e sugli aromi esotici di questa bevanda ormai irrinunciabile per sottolineare adeguatamente i momenti importanti del giorno.
L'Emiliano Loconsolo quintet, poi, nelle sue caleidoscopiche variazioni, è il punto di incontro di tanti musicisti di grande levatura, che mettono tutta la loro passione per tradurre in musica le armonie di sapori e di profumi del vino, e che anche in questo evento offrirà una lettura musicale originale, parallela al percorso gustativo.
Questi i dettagli: l'accoglienza è affidata al Cenaja Brut Bio, bolliccina imbottigliata molto di recente, freschissima e fragrante, che permetterà a Emiliano di stuzzicare subito il pubblico con dei brani briosi e spumeggianti, mentre Simone Brogi, dalla cucina, farà arrivare le tradizionali ficattole.
Il percorso gustativo di maggiore impatto è basato sui rossi.
Il primo, Torre del Vajo 2019, blend di sangiovese, cabernet sauvignon e syrah, è già un rosso di spessore, che mostra notevoli segni di giovanilità, e che verrà musicalmente commentato da brani vellutati ma ancora ricchi di note giovanili come "a night in Tunisia"; nel piatto, una polentina con salsiccia su fonduta di formaggio.Il secondo rosso è Octo 2016, blend di cabernet sauvignon e syrah, mette radici nella storia di Torre a Cenaia: l'etichetta riproduce un autentico sigillo templare ritrovato in una cripta della Tenuta.
Octo è un vino di grande levatura, a cominciare dal grado alcolico (14,5): suadente e davvero espressivo, ma allo stesso tempo equilibrato, è l'equivalente musicale di "Nostalgia in Times Square". In abbinamento, un tortiglione al ragù del norcino.
Il terzo rosso, anch'esso di notevolissima struttura (sempre 14,5% alcol) è il "Per non dormire 2018", blend di merlot e syrah, che con la sua complessità e estensione del ventaglio di profumi e sapori richiederà certamente tutta la nostra attenzione, quindi non dovremo dormire...
A questa complessità di toni profondi e di elementi giovanili tutt'ora vivaci, si abbineranno brani come "blues in the night", mentre nel piatto ci sarà un peposo con purè di patate e sedano rapa.
Per terminare coi vini: il Dolce peccato, vino dolce di Torre a Cenaia, dove il peccato lo commette chi se lo perde.
Amabile senza essere mai stucchevole, si accompagna con brani dolci e brillanti ma mai sdolcinati, mentre la cucina di Simone ci presenta un cantuccino toscano "scomposto".
La chiusura vede tanti protagonisti insieme, per un gran finale pirotecnico: il Caffé Trinci, le sorprese di Torre a Cenaia e i bis musicali dell'Emiliano Loconsolo Quintet.
Il Cavatappi, è in via del Tiglio 49, 56021 Calcinaia (PI).
Il costo della quota di partecipazione onnicomprensiva è di 45 euro a persona.
La prenotazione, obbligatoria, è effettuabile online dal sito: https://www.cantinajazz.com/event/cava1 .
Per informazioni o segnalazione di problemi con la procedura online, chiamare il 320 8787288.
Si ringrazia la Fondazione Pisa per il determinante supporto a questa iniziativa e il Comune di Calcinaia per aver concesso il patrocinio.