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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvivico silenzio
È il primo maggio, uno slpendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Pontasserchio
CON LE PALLE AL MURO

16/12/2022 - 16:50


Cosa può rappresentare per un paese intero un muro di pietra?

Tante cose.

 

Anche se a dire il vero non è un muro anonimo e semplice ma un “muro storico”, ovvero una parte della recinzione settecentesca della Villa Prini Aulla che fu abbattuta nel 1943 dall’Esercito Tedesco in ritirata.

 

Sui muri, lo sappiamo bene, si creano divisioni, si creano guerre, e si anche può uccidere.

Si rivendica proprietà, si rivendica confini anche, ma non solo: si può anche costruire un Natale, un evento natalizio diverso al solito.

 

Memori dell’esperienza dell’anno scorso quando il paese intero riempì di palline e addobbi l’albero di Natale comune che fu istallato nella vecchia Piazza del Mercato, quest’anno per il Natale dei Pontasserchiesi parte un'iniziativa diversa, un po’ seria e un po’ stravagante, ideata dell’”Ass. il Gabbiano” e dalla pagina Facebook di “Sei di Pontasserchio se..” proprio al Muro di Villa Prini in Borgata.

 

-CON LE PALLE AL MURO- e’ il titolo e l’antico muro del ‘700 è pronto ad accogliere le vostre palline di Natale e i vostri messaggi di pace con tanto di SelfieZone nella quale potrete anche farvi la vostra foto natalizia e immortalarla in rete.

 

Il tratto tra la rotatoria e il cancello di accesso al Parco, in Via Vittorio Veneto ospiterà anche due eventi:

 

-Domenica 18 mattina dalle 11.00 alle 12.30, APPENDIAMO SOGNI AL MURO; la Bici delle Storie di Natale insieme a tutte le bambine e tutti i bambini del paese leggerà, canterà e ballerà davanti al muro con cioccolata calda per i più piccini!

 

-Giovedì 22 ore 18.30, IL MURO VI ASPETTA; l’Ass. Il Gabbiano con LaAV Letture ad Alta Voce leggeranno Racconti e Storie di Natale e non solo.

Il tutto con il Patricinio del Comune di San Giuliano Terme, con la raccolta fondi RIPARTIAMO INSIEME della Consulta del Volontariato e la diretta Facebook su Sei di Pontasserchio se..

 

Il valore di un segno comune, il valore di un muro che può essere una vera identità paesana, stanno immobili ad aspettare un nostro cenno, un nostro momento comune di aggregazione, un nostro incontro di pace, di pace in un piccolo borgo come il nostro, ma anche in un mondo che ne ha sempre più bisogno.

 

Per questo vi chiediamo di partecipare.

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18/12/2022 - 8:28

AUTORE:
Pax

Normalmente si appende al chiodo qualcosa per metterlo a riposo, mandarlo i pensione invece attaccare le palle al muro vuol dire mettersi alle spalle tutti i vecchi rancori, i cattivi pensieri, l'dio, i desideri di vendetta e i brutti auspici per creare un tutto che compatta, che unisce e che poi finisce per trasformare in meglio...
Vorrei tanto che queste palle una volta dato il contributo, con un saluto volassero via insieme al loro accorato messaggio e intraprendessero il viaggio verso Mosca e il Cremlino per poi posarsi su Putin e lo ricoprissero per benino...e infine che si posasse sulla sua testa una luminosa imponente cometa per indicargli la meta!
Ma poi proseguissero in tanti Paesi di questo tartassato mondo per portare la pace là dove ogni tipo di arma non tace, e dove l'umanità necessita urgentemente di giustizia e libertà!