In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
“GIORNO DELLA MEMORIA 2023”: CELEBRAZIONE IN PREFETTURA
Pisa, 27 gennaio 2023
Il Prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, in occasione del “Giorno della Memoria”, ha consegnato, presso il Salone di rappresentanza della Prefettura, le medaglie d’onore alla memoria, concesse - con Decreto del Presidente della Repubblica - a sette cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti.
Oltre ai familiari degli insigniti, alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, l’On. Edoardo Ziello, il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, il Vicesindaco di Pisa, Raffaella Bonsangue, il Sindaco di Casciana Terme Lari, Mirko Tirreni, il Sindaco di Buti, Arianna Buti, il Presidente della Comunità Ebraica di Pisa, Maurizio Gabbrielli, le Autorità militari ed i rappresentanti delle istituzioni.
Gli intervenuti hanno espresso parole di sentita commozione e sincera vicinanza alle vittime della Shoah ed ai familiari degli italiani che, in quegli anni, sono stati deportati ed internati nei campi di concentramento nazisti e sono stati destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Nell’occasione, le medaglie d’onore sono state consegnate alla memoria dei seguenti insigniti:
- Secondo Ciacchini;
- Nicolino Francesco Ferrari;
- Eusebio Ferri;
- Alfonso Fuggi;
- Aurelio Nardi;
- Ilio Pachetti;
- Vittorio Rocchi.
Il principio di uguaglianza, la libertà e gli altri valori sacri ed irrinunciabili enunciati dalla Costituzione italiana siano scudo e baluardo dell’agire umano affinché simili tragici eventi non abbiano più ad accadere.
L’ADDETTO STAMPA