Eccoci al secondo appuntamento della nuova serie sui temi ambientali e sui mondi della Natura.L'accoglienza al primo articolo è stata impressionante, superando le 2000 letture tra i vari canali social su cui è stato pubblicato.Merito della capacità descrittiva e di osservazione di Simona, espressa attraverso immagini straordinarie e parole capaci di coinvolgere su un argomento spesso trattato con superficialità e approssimazione.E non è da meno il racconto di oggi.
Tutti conoscono la leggenda del merlo e di gennaio ed io la ribalto nel colore nel senso che voglio, come merlo, restare “bianco”.
Ho una certa difficoltà a cambiare aspetto e poi questo nome ”giorni della merla”, mi fa venire in mente una piccolissima deviazione con il cambio dell’ultima sillaba con la terza delle preposizioni che si cantilenavano alle elementari.
Si capisce facilmente ma la preciso: “i giorni della merda”, che purtroppo non sono tre ma decine e decine da un po’ di tempo ad oggi e si sono acutizzati in questi che stiamo vivendo, in tutti i campi: mondiali, nazionali, locali e privati.
Che ognuno porti il colore con il quale è nato!