L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
“Quando la scienza avrà messo tutto in ordine toccherà ai poeti mischiare di nuovo le carte.”
L'aforisma fulminante di Ennio Flaiano svela una parte importante delle ragioni delle inquietudini di questo nostro tempo, prono e ammirata nei confronti della scienza e della tecnologia, e insieme popolato da una umanità, anche semplice, che alla poesia si rivolge con passione.
Il Circolo il Fortino dedica un ciclo del suo lavoro ai poeti di casa nostra, ai nostri vicini di casa che fanno gli operai, gli insegnanti, i chirurghi... ma poi si cimentano con il sublime e scrivono poesie.
“Piccole escursioni nello spirito con i versi dei poeti pisani”: si comincia venerdi 10, alle 17,30, con Lori Angiolini, poetessa di Santa Croce, autrice di sillogi pubblicate da La Versiliana. E poi, sempre il 10, con i “Versi dell'Assurdo e della Vita” di Alessandro Scarpellini e Giacomo Innocenti.
A raccontare il loro lavoro saranno gli autori, accompagnati dalle letture proposte dal Circolo LaAV e da incursioni musicali .
Tra le due parti della serata il Fortino, come di consueto, propone la sua cena, questa volta “di terra”, carne o vegetariana:
Candele al ragù del fortino
Maialino al forno con patate
Alternative vegetariane
il dolce a sorpresa
20 Euro, su prenotazione
tessera arci obbligatoria
050 36195