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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvivico silenzio
È il primo maggio, uno slpendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Fondazione Il Cuore si scioglie
UN AIUTO PER LA SIRIA

7/2/2023 - 19:13

UN AIUTO PER LA SIRIA  
 
Un primo contributo della Fondazione Il Cuore si scioglie per la popolazione colpita dal terremoto.  
Dal monastero dei Frati Francescani di Aleppo, una testimonianza in diretta a due giorni dal sisma  
 
 
La terra trema ancora e il bilancio dei morti, feriti e dispersi è in continuo aggiornamento: dopo il terremoto di magnitudo 7.8 che, nella notte tra domenica e lunedì, ha colpito la zona tra la Siria e la Turchia meridionale, la Fondazione Il Cuore si scioglie si è subito attivata, inviando un primo contributo di diecimila Euro per l’acquisto di beni di prima necessità per gli ospiti della struttura gestita dai Frati Francescani ad Aleppo: un sostegno immediato per un primo soccorso alla popolazione che, a due giorni dal sisma, è fuori casa, esposta al freddo e con la paura di nuove scosse.    
 
Dal cuore dell’emergenza  
A dare un aggiornamento in diretta da Aleppo è Padre Firas, responsabile della struttura gestita dai Frati Francescani dove, nel 2019, Fondazione Il Cuore si scioglie e Unicoop Firenze hanno promosso il progetto “Per i bambini di Aleppo”, con l’obiettivo di aiutare oltre mille bambini a recuperare dai traumi fisici e psicologici subiti durante la guerra: «In questo Paese, già sconvolto dalla guerra e nel cuore di un inverno rigidissimo, il terremoto mette a dura prova la resistenza della popolazione. Qui ora serve tutto – spiega Padre Firas -, cibo, bevande, vestiti, coperte per le 1500 persone che abbiamo qui, nel nostro monastero. E’ un‘emergenza nell’emergenza – continua Padre Firas: le persone sono sconvolte da questa grande calamità e vivono un tempo sospeso. Nel monastero ci prepariamo ad accogliere tutti quelli che si sono rifugiati qui e che arriveranno ancora più numerosi se ci saranno nuove scosse. Ringraziamo la Fondazione Il Cuore si scioglie per l’aiuto e tutti quelli che ci stanno dimostrando sostegno e vicinanza. In questo momento, ogni aiuto può fare la differenza».  
 
I numeri del sisma  
Il bilancio provvisorio, ad oggi 7 febbraio, conta oltre 5.000 morti tra Turchia e Siria. Nella sola Turchia i feriti sono più di 15.000, mentre sono già state salvate dalle macerie oltre 8.000 persone, con 350mila anziani e 1,4 milioni di bambini colpiti dal sisma ma si tratta di numeri provvisori destinati ad aumentare. L'Organizzazione mondiale della sanità ha infatti dichiarato che il sisma potrebbe causare fino a otto volte più morti rispetto a quelli conteggiati nei primi bilanci: il potenziale di ulteriori crolli potrebbe portare a un totale di oltre 20mila morti.  La terra intanto continua a tremare: secondo un aggiornamento dell’Agenzia turca per la gestione dei disastri e delle emergenze, dopo la prima scossa si sono verificate almeno 120 scosse di assestamento  
 
Firenze, 7 febbraio 2023  
 
Ufficio Stampa  
Unicoop Firenze

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