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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
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Succede quando alla .....
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Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Per non dimenticare
“Celebrazioni del 10 febbraio”

9/2/2023 - 21:22

Per non dimenticare 

“Celebrazioni del 10 febbraio”

 
Venerdì 10 febbraio a Vecchiano verrà celebrato, come in tutta Italia, il Giorno del ricordo. Istituito  con la legge 30 marzo 2004 “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al  fine  di  conservare  e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani  e  di  tutte  le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre  degli  istriani,  fiumani  e  dalmati nel secondo dopoguerra e della più' complessa vicenda del confine orientale”.

L'esercito comunista titino gettò nelle grotte carsiche migliaia di esuli inermi, provocandone la morte in atroci sofferenze. A Vecchiano come gruppo di Vecchiano Civica proponemmo, il passato anno, l'intitolazione di un luogo pubblico, una strada od una piazza, alla memoria di Norma Cossetto, giovane trucidata ed emblema della sofferenza dei nostri connazionali torturati ed uccisi dalla furia delle armate comuniste titine. La nostra proposta e mozione fu votata unanimamente ed il consiglio comunale vecchianese decise di rendere omaggio, non ad un unico emblema, ma a tutta la popolazione vittima delle feoibe. Come lista Vecchiano Civica, a distanza di un anno dalla decisione consiliare, attendiamo ancora di conoscere quale luogo possa rappresentare, anche nel nostro Comune, il tributo che tutti noi dobbiamo ai martiri di quegli eventi e della furia comunista del dopo guerra.

Ad un anno di distanza dalla nostra mozione avremmo voluto ricordare il nostro passato e l'esodo Dalmato Giuliano in una manifestazione che si svolgesse nella piazza o nella strada dedicata a tale ricordo e alla tragedia di vittime inermi.

Solleciteremo nuovamente, al prossimo Consiglio comunale, l'amministrazione a intitolare un luogo adeguato a ricordo di tali sofferenze umane perché esse siano da monito anche a Vecchiano, a tutti e che tale barbarie mai più possa ripetersi sulla faccia della terra.

La vita umana merita il rispetto di tutti noi.

Fonte: Roberto Sbragia
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