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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pontasserchio, 25 febbraio
Alessandro Benvenuti in scena al Teatro Rossini con "Panico ma Rosa"

23/2/2023 - 10:45



Il 25 febbraio alle ore 21:00, al Teatro Rossini di Pontasserchio andrà in scena Panico ma Rosa, di e con Alessandro Benvenuti, produzione Arca Azzurra. 
Lo spettacolo racconta come 59 giorni di lockdown possono trasformarsi in una serata di grande divertimento ed emozioni, il monologo di Alessandro Benvenuti è infatti un flusso di pensieri in libertà-costretta, in equilibrio tra risate amare e memorie condivise dell’isolamento dovuto alla pandemia, per dirla con le parole di Benvenuti stesso:

 

“Cinquantanove pagine di diario che raccontano l’isolamento obbligatorio di un autore attore che privato del suo naturale habitat, il palcoscenico, decide di uscire dalla sua proverbiale ritrosia e raccontarsi per la prima volta pubblicamente, con disarmante sincerità come persona.

Sogni e bisogni, ricordi e crudeltà, fantasie e humor.

Un viaggio nella mente di un comico che nel cercare un nuovo senso della vita per non impazzire, reinventa il passato di chierichetto, stabilisce inediti e proficui rapporti con tortore, passerotti, merli, cornacchie, piccioni e gabbiani.

Mescola sogni e aneddoti. Progetta linguaggi comico barocchi. Decide di rinascere a nuova vita digerendo il suo passato e i fantasmi che lo hanno abitato con la spudoratezza che solo gli adulti che si stufano di essere tali possono vantare.

E attraverso questa comica forza eversiva sperare, per una volta ancora, di tornare bambino, anzi, bambinaccio, prima di tacere per sempre nel naturale Finale di Partita che pazientemente attende in un punto imprecisato del Fato tutti gli esseri umani.

Diciamo insomma che drammaturgicamente parlando ‘Panico ma rosa’ è di genere Po Ca Co: Poetico Catastrofico Comico”. 


Uno spettacolo divertente e dissacrante assolutamente da non perdere.


La ricca stagione del Teatro Rossini prosegue poi fino a giugno con spettacoli di prosa, musica, circo, stagione ragazzi e matinee per le scuole.
Dopo la prosa, il 4 e 5 marzo sarà la volta del Circo contemporaneo, con Juliet, spettacolo comico, ironico e poetico, ispirato al noto personaggio shakespeariano di Giulietta Capuleti vissuto attraverso la purezza e la semplicità dello sguardo clownesco, produzione Teatro C’Art.

Per informazioni

www.teatrorossinipontasserchio.it

teatrorossini@gmail.com

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