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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DI ACQUE S. P. A.

p. .....
Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


 continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Irene Tinagli, vice segretario PD
Un anno di guerra

25/2/2023 - 1:12


Un anno di guerra. Era il 24 Febbraio 2022, io mi trovavo a Parigi, dove ero stata invitata per partecipare all’Eurogruppo e all’Ecofin. Ricordo lo sgomento e lo sconcerto di tutti i ministri presenti, l'agenda del dibattito immediatamente stravolta per parlare di come reagire davanti a un evento sconvolgente alle porte dell’Europa: le forze militari russe sfondavano il fronte ucraino per dare inizio a quella che il presidente russo Vladimir Putin definì “Operazione miliare speciale”.In quelle ore si discusse dei primi pacchetti di sanzioni economiche e finanziarie, di quali sanzioni avrebbero potuto colpire di più l’economia russa ma anche in quale modo riuscire a proteggere i cittadini europei ed ucraini. All’epoca era lontano il pensiero di una guerra logorante e lunga, né quanti orrori, quanto spargimento di sangue avrebbe portato con sé.

Nessuno aveva messo in conto il livello di atrocità a cui si sarebbe spinto Putin e i suoi mercenari. Le torture, le violenze, i massacri dei civili.La risposta dell’Europa fu immediata, compatta e unita.

Si misero in atto da subito le sanzioni economiche contro la Russia e, man mano che le atrocità aumentavano e che l’indisponibilità di Putin a sedersi a un tavolo negoziale era più evidente, intensificando il sostegno anche militare alla resistenza ucraina per difendere i loro cittadini e i loro territori.

Tutti i leader europei hanno cercato, in questo anno, di riannodare i fili di un dialogo e di un negoziato con la Russia, è fondamentale continuare a farlo e lo faremo. Tuttavia, finché ogni tentativo si scontrerà nella totale indisponibilità a negoziare da parte della Russia, non ci possiamo permettere di abbandonare i cittadini ucraini all’invasione e ai massacri. Non possiamo cedere al principio che uno stato democratico alle porte dell’Unione Europea possa essere impunemente aggredito con l’esercito e i bombardamenti. Farlo significherebbe non solo la resa dell’Ucraina, ma di tutta l’Europa. 

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