Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Schlein e Bonaccini come Nenni e Saragat: ritorna la ‘bicicletta’
Il compianto filosofo Giovanni Reale sottolineava un punto: il vocabolo “analogia” non è un sinonimo di somiglianza, similitudine. Indica piuttosto alcune similitudini pur con tante differenze.
Ecco, il tandem Schlein-Bonaccini mi ricorda, molto alla lontana, il Partito Socialista Unificato (la celebre “bicicletta”) della seconda metà degli anni Sessanta.
Un’esperienza breve, ma importante. Sembrava la realizzazione di un sogno: Nenni e Saragat di nuovo insieme. Una speranza, la ripresa di un cammino. Una prospettiva inedita sembrava dischiudersi per l’Italia. Un’esperienza naufragata presto per il prevalere di logiche correntizie rigide e per l’esito elettorale tiepido o deludente. Ma pur sempre un fatto storico. La storia si nutre anche di conati, tentativi, eventi appena abbozzati o addirittura solo immaginati. Promemoria, magari, per pagine ancora da scrivere, per vicende future.
Schlein afferma: il nostro compito, il compito del Pd è stare accanto a chi è in difficoltà. Ecco, qui si impone subito un obiettivo: individuare in maniera accurata la platea di coloro che sono in difficoltà. Degli ultimi e dei penultimi. Occorrerebbe, subito dopo, coniugarne istanze e interessi con quelli dei ceti medi, cogliendo punti di contatto, aree di sovrapposizione, leve per suscitare e sollecitare impegno, partecipazione, spinte convergenti. Quello che, in società meno mobili delle attuali, avremmo chiamato, gramscianamente, un “blocco sociale”. Balza evidente, qui, il contributo che Bonaccini e ciò che incarna possono offrire proprio nella ricerca di risposte adeguate alla “domanda” posta dalla segretaria e, con lei, da tantissimi cittadini.
Danilo Di Matteo
Danilo Di Matteo (1971) vive e lavora a Chieti come psichiatra e psicoterapeuta. Al tempo stesso coltiva gli studi filosofici e segue con passione la politica e la ricerca teologica. Collabora con varie testate. Ha scritto “L’esilio della parola”. Il tema del silenzio nel pensiero di André Neher (Mimesis 2020), Psicosi, libertà e pensiero (Manni 2021) e Quale faro per la sinistra? La sinistra italiana tra XX e XXI secolo (Guida 2022). È uno degli autori di Poesia e Filosofia. I domini contesi (a cura di Stefano Iori e Rosa Pierno, Gilgamesh 2021).