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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Si chiude al Fortino il “Marzo delle donne”
"Alfonsina" al Fortino

21/3/2023 - 23:24


"Alfonsina" al Fortino

Si chiude al Fortino il “Marzo delle donne”, con uno spettacolo a cura di ATTIESSE, ASSOCIAZIONE TEATRO SPETTACOLO, e della ASSOCIAZIONE CULTURALE IL GABBIANO. Va in scena sabato 25 marzo “ALFONSINA. LA DONNA CHE ARRIVAVA SEMPRE ULTIMA”, con Daniela Bertini.
“ Fare un allenamento, allenarsi in bici, voleva dire soffrire, sudare, sporcarsi, ed infine soffrire.(…)Cosa si doveva fare: pedalare. Macinare pedalate su pedalate, non sperare mai di scendere con i piedi a terra, non agognare mai di fermarsi, di arrivare a finire il tragitto.”Le parole che Stefano Benedetti mette in bocca ad Alfonsina, ben si prestano ad essere applicate anche al lavoro di preparazione dello spettacolo che porta in scena la vita della famosa ‘’Regina della pedivella’' che unica donna, corse al Giro d'Italia del 1924: racconta la sua passione per la bici, grandissima e importante, fin da bambina, le sue difficoltà di donna a vedere accolta la scelta di correre in bici, questa sua passione che la accompagnò per tutta la vita, fino a quando aprì una bottega di riparazioni a Milano.

E la protagonista è proprio una bottega di riparazioni di biciclette: un luogo di ricordi, dove il racconto si snoda in un modo che potremmo azzardare a definire ‘brechtiano’. L’attrice è talvolta narratrice, talvolta personaggio; potrebbe essere una sorta di fantasma di Alfonsina, che torna nella sua bottega e ritrovando i suoi attrezzi, i fascioni, la sua bicicletta, si accende nel racconto che non è lineare, ma costruito per flashbacks che attraversano gli episodi più significativi della sua vita, personale e sportiva.Daniela Bertini, sostenitrice del motto ‘ non si finisce mai di imparare’, ha cominciato nei primi giorni di Luglio scorso ad andare a fare pratica in un laboratorio di riparazioni di biciclette per poter meglio capire e provare la fatica ma anche le sensazioni della protagonista della storia, che negli ultimi anni della sua vita (una vita vissuta sempre di corsa, in bici sulle strade e anche, per un periodo, in un circo) aveva aperto una bottega di riparazioni di biciclette a Milano. E così ha passato diverse mattine a fare ‘apprendistato’ con Francesco Longo e Leonardo Geri, nella storica bottega in piazza Toselli a Pisa.
Ce la racconta proprio lei, Alfonsina, portandoci nella sua bottega, a Milano, tra ruote di bicicletta, camere d’aria da riparare e la ‘’morca’’ sugli attrezzi e sulle mani. E ci ricorda che nessun sogno è troppo grande per essere inseguito, ci ricorda che con l'impegno e una passione sconfinata, l'impossibile diventa possibile.

Testo originale di Stefano Benedetti Con Daniela Bertini,Regia di Federico Meini Consulenza musicale Sara Nannipieri Scenografia di Associazione Il Gabbiano e Simone Pallini Gli oggetti di scena sono gentilmente forniti da Cicli Moto Francesco Longo
Lo spettacolo inizia alle 22, dopo una cena di pesce.

Per partecipare occorre prenotare allo 050 36195. E' necessaria la tessera ARCI.










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