È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
Sbruffonate. La minaccia nucleare “tattica” serve solo a spaventarci. E ad essere agitata dai supporters pacifisti in Occidente per chiedere la
resa dell’Ucraina.
Preoccuparsi e’ bene, impaurirsi no.
Putin non userà’ quelle armi tattiche. Il suo e’ un bluff. Non lo farà neppure per colpi dimostrativi. Glielo dovrebbero aver fatto capire Cina e India. Per quanti kilotoni di differenza possano avere le atomiche tattiche rispetto a quelle strategiche, un primo colpo russo avrebbe una risposta di potenza analoga. Putin non puo’ permetterselo. Fa solo il gradasso. E solo propaganda.
Ha inventato che i proiettili all’uranio siano un’arma nucleare. Non lo sono e fanno danni solo, eventualmente, al soldato che li usa. Lui e lo scudiero Lukashenko dovrebbero aver imparato dalla storia: le minacce nucleari sono controproducenti.
Quelle dei sovietici con gli SS20 installati nei paesi dell’est, portarono soltanto ad un risultato: il crollo dell’URSS. Giocassero pure i due dittatori con le armi nucleari tattiche. Potrebbero sfasciare i loro regimi senza spararle mai, neppure per finta.