Il nuovo articolo di Simona si pone nel solco delle riflessioni profonde a cui ci ha abituato.
E chi ama la Natura non può che concordare con le argomentazioni e le impressioni. E' troppo evidente la mancanza di rispetto e di amore per l'ambiente che ci è stato donato e che pervicacemente cerchiamo di distruggere in nome del benessere e della comodità.
Vi porto con me.
Artemide o Diana con Afrodite o Venere oppure la Luna con la Stella della sera.
Come piace a Voi.
Questa foto l’ho scattata il 25 c.m, giorno dell’annunciazione a Maria del suo concepimento verginale che si trasformerà poi nel Natale cristiano, nascita di Gesù. Questo giorno, inizio della vita dell’embrione divino, dai nostri avi pisani fin dal X secolo, era più importante del parto di Maria e decisero di far partire l’anno da questo giorno chiamandolo “capodanno pisano” (lasciamo stare la storiella del raggio di sole che batte in un particolare capitello da una finestra).
Cominciando l’anno in 25 di marzo per lo “stile pisano” (s.p nei documenti) siamo già nel 2024!
Ritornando alla foto e pensando alle storie pagane e religiose della giornata particolare, vi ho visto la luce della stella-cometa (Diana) che indirizzava la sacra famiglia verso Nazareth dove l’altra stella (Venere) avrebbe messo al mondo il simbolo dell’Amore per l’umanità.
Non sono blasfemo, solo un po’ visionario.