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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Visita guidata con Ilario Luperini
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Molina mon amour "Scalpiccii sotto i platani"
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Rosanna Betti
per Fiab Pisa
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Assemblea soci Coop.
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Migliarino
Don Lido Batini è tornato alla casa del padre

31/3/2023 - 20:06

Oggi 31 marzo, il nostro don Lido Batini è tornato alla casa del padre.

Noi tutti abbiamo perso un sincero amico, che lo accolgano gli angeli del paradiso e che il Dio di tutti lo accolga in gloria come lo accogliemmo  noi in amicizia istantanea e duratura perchè lui ci sapeva e ci ha saputo fare per davvero.

 

La redazione VdS anche nome di tutti i lettori, augura buon viaggio al nostro caro don Lido.

Che la terra ti sia lieve.

 

I funerali si svolgeranno lunedi 3 aprile alle ore 15.00 a Migliarino ( chiesa rosa)

Fonte: BdB
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2/4/2023 - 14:16

AUTORE:
Bruno Baglini, Migliarino

....con alcuni aneddoti.
Il primo incontro fu al Teatro del Popolo di Migliarino.
Mi dissero: guarda che quelolì gliè ir prete novo!
Aveva pantaloncini corti, tutto sparaciato, la camicia legata con il nodo, giocava a carte di spalle a Gino del Morroni ed al che dissi a Gino: Domenica devi ndà alla messa, perchè dicesti; ci 'ndarò quando un prete viene vì alla 'Asa der Popolo!
Evisto?
Seee...luilì um pol'esse un prete disse Gino, poi doventonno amici per la pelle perchè fra omini veri si 'ntesero subito.
Io non rimasi tanto sorpreso perchè era il tempo di preti lavoratori e quindi il clergymam non veniva indossato in luoghi comuni.
Anche padre Contestabile che sposò me e Sandra lavorava alle fabbriche di bonifica, credo all'Italsiuk.

Tornavamo dal funerale civile del vecchio compagno Cerrai, pioveva ed io mi riparavo con la bandiera rossa del PCI e mi sento dire: "Montate sul pulmino!" Era lui in abiti civili che a modo suo aveva seguito il corteo funebre e certamente avrà detto una preghiera perchè nel proseguio mi disse: chi merita-merita.
Tanti son stati i momenti di vita bellissima insieme a lui.
Nel '90 sapevo che nel '91 sarebbe nato Francesco ed al tempo non c'era una piazza decente dove "pascolare" i bimbi piccini.
Piazza della Chiesa era occupata giorno e notte dagli zingari.
Piazza della Libertà dagli sfattini di auto.
La piazza centrale adibita a parcheggio camion per il ristoro "Da Luigina" e "Da Dino".
Poi son venuti i comparti e di piazze e piazzette belle forse ne abbiamo anche troppe, c'è dispersione insomma.

Disse don Lido: "Se mi date una mano, te, Mario di Batone, il figliolo di Togno Nero (ed altri che poi si associarono) si fa noi un parco giochi lì vicino al laghetto di Pruniccio, è terra dell'Arcivescovado e la gestisco io come il campetto di calcio a 7 lì di fronte". Detto fatto, lì ci vennero due gazebi, altalene, la giostra di Pinocchio riciclata dalle suore e molta ombra degli aceri negundi che insieme a lui andammo a prendere gratis al vivaio regionale di San Piero. Ora purtroppo sono in stato di abbandono, dopo aver ospitato piccini e più grandicelli durante i primi maggio del "Maggio Migliarinese".
Lottammo assieme durante la mia presidenza del Consiglio di Frazione contro il degrado della Via dei Pini che fu invasa dal novembre '89 fino al 20 maggio 2007 dall'imperante prostituzione e ricevemmo anche minacce dai "protettori"....
...bella chiesa dissero a lui, dispiacerebbe vederla in fumo ed a me mentre con il mio carrettino pulivo i bordi del... più grosso casino a cielo aperto della Toscana (Via dei Pini, dalla villa Salviati al Passaggio a livello di Montioni) ...vedi o te che se intendi pulire vuol dire mandar via noi...vedi questo (.......).
Trenta-quaranta anni son pochi e tanti, ma quando viene a mancare un sincero amico (a questo mondo) ma di la mi disse aveva conoscenze ed un posticino mparadiso per mì mà di rifondazione comunista e per te del PCI, ci penso io.

Sembrano divagazioni, ma in settima pensavo di portare al mio amico Lido du' 'oppie d'ova, una dozzina di carciofi per fare una frittatina e...invece pace all'anima sua... e tante volte ne abbiamo parlato...Perchè il Dio di tutti noi ci fa mancare a questo mondo quel che amiamo di più?
Cio Lido "tvb" (ti voglio bene).

1/4/2023 - 18:52

AUTORE:
Ilaria

…ed ora che sarai tornato a vedere dai uno sguardo anche a tutti noi e da lassù: proteggici.. Ti Vogliamo Bene

Ila_scia@hotmai.it