L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
DECALOGO DELLA BISTECCA ALLA FIORENTINA ©
1- Sotto le 3 dita, l’è una braciola. La mono porzione la ‘unn’esiste.
2- La Bistecca l’è a T, filetto e controfiletto, altrimenti la si chiama costata.
3- Deve essere ben frollata, bella scura…oh seguitate a comprare quei troiai anemici.
4- Deve cocere sulla brace ardente, no sulla griglietta da sopravvivenza che vu usate a i’ campeggio a Donoratico.
5- La ‘un va marinata prima, l’è da americani, ne lavata, l’è belle pulita.
6- Prima di cocella la deve stare a temperatura ambiente, ‘un deve essere diaccia di frigo, ‘unn’è mica una birra.
7- Gli si fa fare un 5 e 5 da parte a parte, a regola d’arte. Poi sull’osso. Cottura a i’ sangue, ogni variante l’è sacrilegio e tradimento.
8- ‘Un si buca colla forchetta, la perde i’ succo.
9- I’ limone l’è per i’ pesce.
10- Aprite una bella boccia di rosso, ‘un vorrete mica godere per metà. L’è come la differenza tra fare all’amore e stare a guardare.
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
Mollica’s