Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
LE CAMPAGNE ELETTORALI FANNO MIRACOLI...
Il sindaco Michele Conti e i suoi assessori sono ovunque a tagliare nastri e ad intrufolarsi in ogni iniziativa che si svolga in città. In realtà la campagna elettorale non sarebbe ancora partita, ma gli esponenti di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia sono iperattivi, impegnati per la maggiore sovraesposizione possibile.
Sono così attivi che, addirittura, si scambiano tra partiti viste le recenti fughe da uno schieramento all'altro: nel 2018 tutti con la Lega, ora tutti con Fratelli d'Italia.
Addirittura dai giornali si è appreso che un assessore della giunta Conti, che ha presentato una propria lista, ha messo in dubbio il suo sostegno al candidato Sindaco della destra per poi fare un'imbarazzante marcia indietro.
Ma come mai tanto iperattivismo? Forse perché manca il terreno sotto i piedi? O perché la destra ha paura di perdere? E poi con quali risorse scorrazzano qua e là visto che sono ancora amministratori di un Comune?
Certo si capisce, del resto hanno dei leader che insegnano bene a come fare tutto tranne che politica. Effettivamente il leader della Lega Matteo Salvini, cioè il capo del sindaco Conti, di sovraesposizione mediatica e presenzialismo se ne intende bene come dimostra da anni, anche se dal Papeete ad oggi è stata una discesa di consensi fino a capitombolare all'8% nelle ultime elezioni politiche.
E che dire degli amministratori di Fratelli d'Italia che tra i leader annoverano Ignazio La Russa, fresco del grave scivolone sulla Resistenza (ha sminuito e ricostruito artificiosamente il blitz partigiano di via Rasella contro i nazisti) creando imbarazzi al Governo e con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni irritata che lo ha redarguito. Sembra proprio che tutti questi personaggi, locali e nazionali, non riescano proprio a trattenersi né con i comportamenti né con le parole.
Ad un certo punto faranno a gara per intervenire ai compleanni, entreranno nelle case per fare un saluto istituzionale prima della cena o a fare un taglio-nastro per inaugurare l'armadietto appena acquistato.
Ad affermarlo sui propri canali social è la senatrice PD Ylenia Zambito.