Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
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SALUTE, CONTI DOVREBBE INDIRIZZARE IL MESSAGGIO AL GOVERNO
Zambito: "Le denunce di Conti sulla Sanità dovrebbero essere rivolte al Governo di destra, suo alleato, che non investe nella tutela della salute" E rincara: "Su un tema così delicato non si dovrebbe fare propaganda politica ma lavorare nell'interesse di chi ha bisogno"
Trovo del tutto bizzarre le denunce del sindaco leghista Michele Conti sulla situazione del sistema sanitario, non tanto per la condivisibile tematica trattata, ma per il fatto che il primo cittadino pisano dovrebbe rivolgere quelle contestazioni al Governo di destra presieduto dalla sua alleata Meloni e sostenuto dalla Lega, il partito di cui fa parte Conti - afferma la senatrice Pd Ylenia Zambito, segretaria della decima commissione Sanità del Senato e già intervenuta in Aula contro la manovra sulla sanità del governo Meloni -.
Il richiamo a mettere in campo delle risorse per abbattere le liste d’attesa, per ripristinare l'efficienza nell’erogazione delle prestazioni e per assumere personale indispensabile dovrebbe essere rivolto dunque al Governo visto che nella legge di bilancio ha stanziato appena 2 miliardi di risorse aggiuntive, dei quali 1.4 sono destinati solo a colmare i costi del caro-energia. Considerando che solo nel 2021 gli oneri dovuti alla pandemia sono stati di 4,6 miliardi di euro (coperto solo per 1.6 miliardi dai provvedimenti emergenziali del governo), possiamo davvero parlare di pochi spiccioli. Il decreto bollette, inoltre, come hanno sottolineato unitariamente le sigle sindacali, fallisce l’obiettivo di rimettere in piedi un servizio sanitario nazionale in ginocchio ed arrestare la fuga di medici, dirigenti sanitari e veterinari, delusi e insoddisfatti, dal Ssn. I servizi sanitari regionali a forte impronta pubblica come quello toscano oggi, dopo la pandemia, sono messi in ginocchio dai mancati stanziamenti del Governo, in un’ottica complessiva che sembra avere come modello il fallimentare sistema lombardo.Il covid ci dovrebbe avere insegnato l’importanza del nostro Ssn e dell’universalità del diritto ad essere curati nel migliore modo possibile per i pazienti e di lavorare nelle migliori condizioni possibili per medici, infermieri e operatori sociosanitari; sembra però che ai compagni di partito e di maggioranza del sindaco Conti tutto questo non interessi.
Anzi, su un tema così delicato e di interesse comune pensano solo a strumentalizzare politicamente e lanciare i loro soliti slogan. In un’Italia dove conta ancora molto in quale Regione ci si ammala e ci si può curare, le politiche del governo di destra puntano a privatizzazione dei servizi sanitari da un lato e a puntare il dito contro i sistemi sanitari pubblici dall’altro lato. Non voglio dire che le cose che ha evidenziato il sindaco non siano vere perché direi una bugia: e allora, proprio perché sono vere, bisogna correre ai ripari finché siamo in tempo, mettendo più risorse, in linea con la media europea, nel nostro sistema sanitario nazionale.
Anziché scrivere ai giornali scriviamo ai Ministri del Governo Meloni - ha concluso Zambito