È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
L’Associazione Culturale Il Gabbiano continua a volare alto, in giro per l’Italia.
Dopo il grande successo dello spettacolo ‘Alfonsina , la donna che arrivava sempre ultima’ (coproduzione Gabbiano/AtTieSse, testo di Stefano Benedetti, Regia di Federico Meini), che è stato apprezzato da Trieste a San Vincenzo, passando per Vaglia, Calci, Marina di Pisa e altri teatri locali, la Direttrice Artistica Daniela Bertini sta per decollare alla volta di Locri e Siderno, per due appuntamenti teatrali.
Sabato alle 16.00 sarà ospite a Locri in occasione della seconda edizione del Festival Girasoli in Fiaba, organizzato da Antonella Iaschi (autrice anch’essa di libri per bambini per la raccolta di fondi per progetti solidali) dall’Associazione PopSj presso la Fondazione Zappia per leggere il nuovo libro per bambini di Rossana Villari: un bellissimo libro ‘Cesare il piccolo gorilla che sorrideva alla luna’ , Pacini Editore, illustrato dalla pisana Laura Fabbri (illustratrice anche del libro ‘La bici delle storie’), con protagonista il cucciolo di gorilla Cesare, un personaggio che saprà incantare i bambini e le bambine con i suoi occhioni dolci e con la sua storia di accoglienza e inclusione.
Il Festival sta avendo un grande successo e c’è grande attesa per la ‘nostra’ maestra-lettrice Daniela , conosciuta ormai in tutta Italia, dopo le apparizioni sulle reti nazionali con la sua Bici delle Storie a raccontare storie a domicilio ai bambini costretti alle lunghe quarantene nello scorso anno.
Nell’occasione, saranno anche lette storie tratte dagli altri libri editi da Pacini per Il sorriso di Marianeve, il progetto accolto dal GMA ONLUS, in memoria della piccola Marianeve che sta portando alla costruzione di scuole e biblioteche in alcuni villaggi in Etiopia già da diversi anni grazie alla collaborazione di tante associazioni (tra cui il circolo LaAv di Pisa) e tanti volontari, guidati da Elisa Cacelli, la giovane mamma di Marianeve.
Doppio appuntamento, dicevamo, perché dopo la lettura animata a Locri, Daniela si trasferirà a Siderno per uno spettacolo organizzato con il patrocinio del comune di Siderno dalla sezione Anpi locale, l’Anpi ‘Silvestra Tea Sesini’, che ha fortemente voluto la messa in scena del monologo DIVISA, scritto da Piero Ianniello. Lo spettacolo è nato dalla presentazione del suo romanzo, ‘Divisa’ edito da MdS Editore (Avane) a settembre 2022.
Dopo la presentazione, uno scambio di osservazioni su alcune pagine intense del libro ha dato l’input all’autore di elaborare un monologo teatrale su cui poter lavorare con Daniela, che ha subito coinvolto nel progetto il giovane regista Daniele Matronola, con il quale stava già lavorando grazie all’Associazione AtTieSse (Associazione Teatro Spettacolo di Vecchiano), che ha appoggiato la proposta, collaborando alla messa in scena.
Il romanzo Divisa racconta la disperata ricerca di una bimba perduta tra flashback di guerra e resoconti di una storia vera.
Il romanzo, commovente, ha origine nelle retrovie della Linea Gustav, dove si consuma una rappresaglia dei Tedeschi contro le azioni di disturbo condotte da uomini dei dintorni di Cassino, in collaborazione con gli Alleati attestati a sud del Garigliano.
Un'intera famiglia viene sterminata, ma nella fossa comune dove sono stati interrati i corpi non si riesce a trovare quello di una bambina di tre anni. Ed è qui che si snoda la trama.
Nel dopoguerra il padre della bambina va infatti alla ricerca dell'unica superstite della sua famiglia, affrontando un percorso tortuoso, fatto di tante domande e pochi indizi, che il romanzo immagina e dipana con avvincente finezza.
Il monologo che viene messo in scena racconta in parte il punto di vista della bambina ormai donna ma anche quello di una voce narrante che ci accompagna dentro i momenti più emotivamente forti del romanzo. La scelta registica è quella di un teatro senza orpelli, dove l'attrice con la sua voce, la sua presenza scenica e pochissimi oggetti evocativi ci aiutano ad entrare nel vivo della storia fin dai primi attimi. Questo spettacolo, inaugura la collaborazione con il giovane regista e drammaturgo Daniele Matronola. Che tra l’altro, ha origini calabresi ed ha accolto con emozione la proposta di questa trasferta per lo spettacolo da lui diretto.
Lo spettacolo si terrà nel cuore di Siderno, in Piazza Vittorio Veneto, alle ore 18,30 di sabato 22 aprile, ad ingresso libero.
Che dire, auguriamo all’Associazione Il Gabbiano di volare sempre più in alto e di portare in giro per l’Italia un pezzetto del nostro territorio e della nostra arte.