none_o

Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
none_a
Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
none_a
Massimiliano Angori
none_a
. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
È stato il primo Comandante delle Guardie del Parco
Lutto per la scomparsa di Giancarlo Carrara

28/4/2023 - 19:46


Lutto per la scomparsa di Giancarlo Carrara
 È stato il primo Comandante delle Guardie del Parco
 
Il Parco piange la scomparsa di Giancarlo Carrara: «È stato tra i fondatori del Parco ed il primo  Comandante delle Guardie. A nome di tutto l'Ente esprimo le nostre condoglianze e la nostra vicinanza a familiari ad amici» dichiara il presidente Lorenzo Bani. Pisano classe 1929, faceva parte di quella generazione duramente colpita negli affetti familiari durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. La tempra che lo caratterizzava lo sostenne nel risollevarsi.

Conseguì il diploma di scuola media superiore divenne impiegato presso il Comune come “Guardia del Dazio”, ufficio che all’epoca esercitava il controllo delle imposte dirette sulle merci. Nel ’68 scelse di passare in quelle che all’epoca si chiamavano “Guardie dei Comuni” poi divenuti “Polizia Municipale”. Entrato come Vicedirettore, dal ’72 al ’73 esercitò come Comandante.
 
Sulla fine degli anni ’70 fu affascinato dall’idea della creazione di un grande Parco Naturale che riunisse le aree a foresta intorno alla Tenuta Presidenziale di San Rossore, le terre di Coltano e le altre Tenute in una grande area protetta regionale, per preservare il territorio dalle mire speculative che all’epoca si manifestavano sia su Pisa che sulle riviere vecchianese e viareggina. Fu tra i padri fondatori del “Consorzio per il Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli”, istituito con Legge Regionale il 13 dicembre 1979. Dapprima ricoprì vari incarichi nel neonato organismo, tra cui quello di primo segretario generale, per poi dedicare tutta la sua restante carriera al progetto della creazione di un corpo di vigilanza specializzato in materia ambientale, che applicasse le leggi che erano state appena emanate per tutelare il territorio.

Nel 1984, dopo aver aiutato le popolazioni colpite dal terremoto dell'Irpinia ed essere impegnato durante l’alluvione del Serchio fondò il “Corpo di Vigilanza, antincendio e protezione civile", formato da un nucleo di guardie provenienti dalle ex riserve di caccia dei Duchi Salviati e dalle Guardie Venatorie Provinciali. Per primo capì l’importanza di affidare al nuovo corpo anche la tutela dei boschi dagli incendi, quasi inaffrontabili all’epoca, dotandosi dei mezzi più moderni che erano reperibili sul mercato.

Il giovane corpo da lui diretto si trovò ben presto ad affrontare, distinguendosi per efficacia e dedizione, i furiosi incendi di Tirrenia e Calambrone del 1984 e 1985. Così come fu istruito nell’affrontare le difficoltà presentate da un territorio difficile e ricco di problematiche, stabilendo una linea diretta anche con le Procure, in particolare quella di Pisa.  Diresse il corpo fino al 1994, svolgendo un lavoro immane che ancora oggi produce i suoi frutti.
 
Era una persona di altri tempi, un secondo padre per tutti i suoi colleghi. Sapeva dirigere nella fermezza ma era anche comprensivo, ed ogni tanto si lasciava andare a qualche battuta che è rimasta storica e ricordata ancora oggi. Aveva creato uno spirito di corpo talmente grande che i colleghi lavoravano instancabilmente senza preoccuparsi del risvolto economico. La sua personalità era talmente imponente che anche i politici di allora lo trattavano con un rispetto particolare, e poche persone si permettevano di contraddire.

Un ricordo sentito arriva dalle Guardie che si sono formati sotto la sua guida, i “suoi ragazzi”, come amava definirli lui, cresciuti professionalmente continuando la sua opera e seguendo sempre i suoi insegnamenti, tanto che alcuni di loro sono riusciti a rivestire incarichi a loro volta di comando.

Ha lasciato ai “suoi ragazzi” un patrimonio di esperienza impagabile e la consapevolezza di assolvere ad un compito importantissimo: preservare e trasmettere alle future generazioni quel territorio tanto bello che i nostri antenati hanno trasmesso a noi.

 

"Oggi caro Comandante, i tuoi ragazzi con qualche capello bianco in più, ti salutano per l’ultimo viaggio ricordandoti con affetto" così lo salutano le Guardie.

Fonte: Raffaele Zortea r.zortea@sanrossore.toscana.it
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri