Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
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ORA ANCHE PER CINA, INDIA E BRASILE E’ LA RUSSIA CHE HA AGGREDITO L’UCRAINA.
La notizia che state per leggere è clamorosa e ringrazio l’amico Massimo Micucci di averla segnalata e fornito i particolari di cui si è a conoscenza e le fonti.
Cina, India e Brasile riconoscono, per la prima volta dopo molteplici precedenti voti di astensione, l’aggressione Russa all’Ucraina approvando una risoluzione dell’Assemblea dell’ONU, la A/77/L.65 del 26/04/2023, nella quale, nel quadro della cooperazione tra Nazioni Unite e Consiglio d’Europa, si afferma:
“Riconoscendo […] che le sfide senza precedenti che l’Europa deve affrontare ora in seguito all’aggressione da parte della Federazione Russa contro l’Ucraina e contro la Georgia in precedenza, e la cessazione dell’appartenenza della Federazione Russa al Consiglio d’Europa, richiedono una cooperazione rafforzata tra le Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa, in particolare alfine di ripristinare e mantenere tempestivamente la pace e la sicurezza basate sul rispetto della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica di qualsiasi Stato, garantire l’osservanza dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale durante le ostilità, fornire riparazione alle vittime e assicurare alla giustizia tutti i responsabili delle violazioni del diritto internazionale.”
La Russia ha visto così aumentare il suo isolamento mondiale restando col solo appoggio di Bielorussia, Corea del Nord, Siria, Nicaragua e un numero sempre più esiguo, 18, di astenuti.
Inoltre il governo Sud Africano ha diramato da tempo una nota nella quale si chiede a Putin di partecipare, se vorrà, solo da remoto alla prossima riunione dei Paesi BRICS di fine agosto a Pretoria. Perché se decidesse di partecipare personalmente verrebbe arrestato in base alla nota ordinanza del Tribunale penale internazionale.
Oltre che dal repertorio documentale dell’ONU, da notizia della risoluzione Nona Mikhelidze (senior fellow #ISPI), che a sua volta riporta come fonte la rivista Moscow Times, organo russo indipendente che dopo l’aggressione all’Ucraina ha dovuto trasferire la sua sede ad Amsterdam.
La risoluzione ONU è del 26 aprile scorso ed è sorprendente che nessun media l’abbia ancora diffusa.
Forse perché crea imbarazzo presso gli ambienti oltranzisti filorussi, ai quali i media italiani hanno sempre dato risalto come mai altri in Europa. In particolare l’imbarazzo dei neo pacifinti che facevano affidamento sui Paesi BRICS in funzione antioccidentale.
Per quanto riguarda l’atteggiamento cinese, e il moltiplicarsi dei suoi segnali di progressivo allontanamento dall’azione criminale di Putin, rimando al mio post pubblicato 5 giorni fa.