Il nuovo articolo di Simona si pone nel solco delle riflessioni profonde a cui ci ha abituato.
E chi ama la Natura non può che concordare con le argomentazioni e le impressioni. E' troppo evidente la mancanza di rispetto e di amore per l'ambiente che ci è stato donato e che pervicacemente cerchiamo di distruggere in nome del benessere e della comodità.
Vi porto con me.
SAN GIULIANO TERME, PIANTATO L'ALBERO DELLA LEGALITÀ
SCATENA E PANCRAZZI: "UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DI ANNO IN ANNO, CONTRO LE MAFIE ABBIAMO PIANTATO UN ULIVO SIMBOLO DI PACE E DI RINASCITA"
DI MAIO: "FONDAMENTALE TRASMETTERE A GIOVANI E GIOVANISSIMI I VALORI DELLA LEGALITÀ"
Una tradizione che si rinnova ogni anno in nome della legalità e nel ricordo di chi per essa ha rimesso la vita, l'albero della legalità è stato piantato nel giardino della scuola dell'infanzia Peter Pan di Arena, alla presenza della vicesindaca con delega alla legalità Lucia Scatena e dell'assessore all'Ambiente Filippo Pancrazzi, oltre che della dirigente e delle insegnanti. Ovviamente non sono mancate bambine e bambini dell'asilo che hanno partecipato alla cerimonia ed in seguito fatto interventi e domande.
"Ogni anno portiamo avanti questo gesto pieno di significato e al contempo tangibile in nome della legalità e del ricordo di chi ha perso la vita per la difesa della nostra libertà – afferma la vicesindaca Scatena –. La cultura della legalità si deve diffondere a partire sin dalla giovanissima età. Qui a San Giuliano Terme da anni diamo il nostro contributo alla profusione: oltre ad avere piantati alberi negli anni e portate avanti molte iniziative, facciamo parte come Amministrazione comunale di Avviso pubblico. Siamo in prima linea nella cultura della legalità e dell'antimafia".
"Abbiamo piantato un Ulivo nel giardino della scuola, un albero molto rappresentativo del nostro territorio, simbolo di pace e di rinascita – afferma l'assessore Pancrazzi –, una rinascita che è rappresentata dalla lotta alla mafia e dalla militanza per la legalità, dai percorsi che vengono portati avanti dalle associazioni e da quei cittadini che con un'azione civica costante si impegnano, ogni giorno a onorare quei valori e principi che nessun barbaro attentato è riuscito a distruggere".
"Oggi si celebra la Strage di Capaci a 31 anni dai terribili fatti che portarono alla morte dei giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme ai valorosi agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo – afferma il sindaco Sergio Di Maio –. Con una tonnellata di tritolo infierirono un terribile colpo all'antimafia, ma non spezzarono i valori che sono stati tramandati, ma il 23 maggio 1992 a Capaci non lo scorderemo mai. I caduti per mano della mafia sono martiri che hanno sacrificato la loro vita per difendere la legalità, la nostra libertà. Li dobbiamo ricordare e commemorare, ma soprattutto è doveroso impegnarsi ogni singolo giorno dell'anno per contrastare la mafia e trasmettere alle giovani generazioni, come facciamo a San Giuliano Terme, i valori e i principi della legalità".