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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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Lunaria.

24/5/2023 - 21:31


Per non roderci il fegato ritorniamo ai fiori che è meglio e, ancora meglio, ad una pianta semisconosciuta in natura ma con molte proprietà.
Il significato attribuito loro dalla tradizione popolare e dalla emblematica floreale è sin troppo scoperto e facilmente riconducibile alla forma delle silique argentee che, per la somiglianza ad una moneta, hanno fatto assegnare alla Lunaria il valore simbolico di fiore capace di attirare ricchezza e fortuna in affari; in aggiunta, poiché il loro aspetto e la brillantezza ricordano la Luna, avrebbero propiziato i favori di Selene, garantendo una specie di polizza casco contro la miseria e gli spiriti malvagi. Per queste sue vistose caratteristiche decorative è stata battezzata anche “Monete del Papa”, “Erba luna”, ma anche ed ingiustamente “Medaglie di Giuda”.
Nei giardini del Medioevo si coltivava già la Lunaria annua, non certo per i fiori, che comunque nulla hanno ad invidiare a quelle delle Violacciocche, ma perché come molte altre Crucifere, ha conosciuto utilizzi alimentari; infatti i contadini si cibavano delle radici e le sue tenere foglie venivano consumate sia crude in insalata che cotte come contorno o minestra.
Anche i suoi semi servivano per preparare un decotto blandamente diuretico ed aperitivo oltre che una tintura vulneraria. Per questo motivo nelle valli liguri, all’inizio della primavera, accanto alle abitazioni è un vero e proprio pullulare di Lunarie che con la loro vigorosità vegetativa dominano per alcune settimane la scena verde.
Il giardinaggio ornamentale la conosce a fondo a partire dal 1570, e da allora la Lunaria continua ad essere coltivata anche industrialmente, soprattutto per essere usata nella decorazione della casa come fronda disidratata, perché le sue ramificazioni conservano a lungo, anche nel secco, le tonde membrane argentate dei frutti.

 

Buonanotte con un infuso di Lunaria sul comò e con una Luna nascente in cielo.

 

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26/5/2023 - 12:22

AUTORE:
Dorella

Caro Chiube anche dalle mie parti cresce un po' ovuque questa pianta ma, sinceranente, almeno nel mio parentato non l'abbiamo mai usata ne' consumata sia cotta che cruda.
Gufando un po' ho visto i suoi frutti e allora mi è tornata subito alla mente...però ti devo confessare che pur somigliando a monete d'argento, questi rami ricchi di " monete" leggere quasi impalpabili che decoravano le case povere soprattutto nel dopoguerra, mi mettono malinconia anche se erano di buonaugurio...e ti devo dire che dal boom economico sono effettivamente sparite...
probabilmente questo è stato un effetto generalizzato scoraggiante perche',crescendo le possibilità, sono state sostituite da fiori più ricercati o da soprammobili...magari inutili ma scelti con gusto.