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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
HO INCONTRATO NORMA

28/5/2023 - 7:52



Sono molto felice di aver incontrato sulla mia strada NORMA PARENTI, una ragazza di 23 anni, giovane partigiana delle 3 Brigata Garibaldi, una delle 19 donne italiane insignite della medaglia d'oro al Valor Militare; uccisa il giorno prima della liberazione di Massa Marittima da parte di un manipolo di nazi/fascisti. Fin da piccola avevo visto il suo volto nell’unica fotografia conosciuta appesa sul muro della sala consiliare della mia città.

Ma intraprendendo questo lavoro di ricerca fu come se lei fosse scesa da quel ritratto e mi avesse presa per mano e condotta sulle sue strade.

 

Quest' incontro mi ha portato a guardare dentro di me, e fuori di me; a cercare giorni passati e non scritti da nessuno, fatti dimenticati ,voci mai ascoltate. Lei è diventata da subito solo NORMA, come fosse una cara parente lontana. Si è fatta scoprire, pareva non aspettasse altro. Ho fatto un tratto di cammino insieme a questa ragazza degli 40', ascoltato le voci che ancora esistevano, ho guardato con occhi liberi le fotografie che miracolosamente furono ritrovate e seguendo un filo conduttore invisibile ho riconosciuto le varie ed intense sfaccettature del suo carattere.
Tutto ciò è stato possibile con le mie coautrici : Nadia e Annarita. Tre donne molto diverse per provenienza, esperienze e professione. Abbiamo tentato di tirare fuori da noi le cose migliori, le intuizioni, le idee, le sensibilità tipiche delle donne, con la consapevolezza che in questo“viaggio” per la prima volta erano voci di donne che narravano la storia di un'altra donna. Ognuna di noi si è impegnata con l'intento di portare nuova luce su questa importate persona che è uscita dalle mura cittadine e si è voluta far conoscere in tutta la bellezza della sua vita. Fondamentale è stato il rapporto con i familiari di Norma e gli altri testimoni che ci hanno accolto nelle loro case, aperto i loro cuori, e cercato dentro ricordi lontani gli episodi, spesso amari, tragici, dolorosi che però reclamavano dopo 70 anni di venire allo scoperto. E' come se i testimoni ci avessero passato il loro fardello, perché lo raccogliessimo e li aiutasse a portarlo. La fiducia che abbiamo sentito nei nostri confronti ci ha fatto proseguire nei nostri intenti fino alla fine. Durante questo cammino è come se fossimo entrate nella famiglia Parenti/Pratelli: un grande albero genealogico ci si è parato davanti e l’abbiamo sentita un po' la nostra famiglia. Un nucleo familiare che nonostante le tragedie subite e la dispersione ai quattro capi del mondo, continua a essere unito nel nome di NORMA.
Il nostro lavoro di ricerca è durato circa un anno e mezzo.

Inizialmente, l' intento era di trovare più informazioni possibili sulla figura di Norma Parenti: una sorta di ricerca, di approfondimento su una persona storica quasi dimenticata. Il materiale accumulato è stato molto vasto, notevole ed interessante che è venuta spontanea l’idea di pensare ad una pubblicazione. Cercando con caparbietà sponsor, istituzioni, associazioni e privati siamo riuscite a realizzare il volume:

"Norma Parenti - testimonianze e memorie" EFFIGI editore. Il libro è diventato quello che si dice un long seller, lo abbiamo presentato un po' ovunque, nelle biblioteche, nelle scuole,nei teatri, nelle feste estive, in carcere,alla Casa della memoria a Milano, e in tante altre città. Da quel lontano 6 Giugno 2014, le cose sono  molto cambiate intorno alla figura di Norma Parenti: è stato girato un docu film, diverse riduzioni teatrali, alcuni studenti ne hanno preso spunto per esami universitari e per tesine di maturità. E infine sono scaturite nuove ricerche storiche sulla sua tragica fine.
In conclusione posso affermare che questa donna ha lasciato dentro di me un mondo immenso, che mi ha fatto capire meglio chi sono, da dove vengo e che cosa voglio per il futuro mio e per quello dei miei figli e nipoti. Norma ci ha donato quanto di più bello una donna potrebbe aspirare: l’autodeterminazione, la volontà, la responsabilità, la pietà, l’amore, la dignità, la giustizia e tanto altro ancora.
 
(ideazione e realizzazione del libro "Norma Parenti - testimonianze e memorie " di Antonella Cocolli,Nadia Pagni , Annarita Tiezzi , edizioni EFFIGI. La vita troppo breve di una giovane donna, madre coraggiosa, partigiana, martire della Resistenza.)
 
 
Antonella Cocolli

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