none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
di Umberto Mosso
none_a
Elly Schlein - P.D
none_a
Sergio Pizzolante
Sul referendum
none_a
Di Fabrizia Abbate
none_a
di Roberto Damico
none_a
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Di Claudia Fusani
La vera sfida nelle urne è tra Meloni e Schlein. Occhi puntati su Vicenza, Ancona, Pisa e Brindisi

29/5/2023 - 12:05

La vera sfida nelle urne è tra Meloni e Schlein. Occhi puntati su Vicenza, Ancona, Pisa e Brindisi

 Affluenza in calo di circa il 10%. Al voto anche 128 comuni siciliani e 39 sardi. Il caso Terni dove al ballottaggio vanno due candidati di destra. Il Pd è rimasto fuori

 Si darà la colpa all’astensionismo. Si dirà che chi vince lo ha fatto con numeri piccoli (ieri sera l’affluenza era scesa dell’8%, 27,64% contro il 35,95 del primo turno). Si proverà a dire: “Tutta colpa del ballottaggio”. anzi, sapete che c’è, pensano a destra e anche a volte alta: “Adesso lo leviamo e così la finiamo con questi trucchetti”. Si dirà anche che in fondo “sono solo sindaci”.  A destra si dirà che “otto mesi sono ancora troppo pochi per giudicare l’azione di un governo che esprimerà la propria azione nel tempo di una e forse anche due legislature”. A sinistra che “la segretaria del Pd in fondo è arrivata da troppo poco tempo per dare giudizi”. Ognuno dirà la sua, come e meglio crede e per la parte che gli conviene.

 Ma un dato è certo: piaccia o no stasera Giorgia Meloni ed Elly Schlein peseranno lo stato di salute della rispettiva leadership al di là della performance del partito che guidano.  Non è un caso se entrambe hanno scientemente evitato confronti diretti in chiave elettorale nelle piazze delle stesse città. Per la chiusura del primo turno Meloni ha scelto Ancona, sulla cui conquista punta il win/lost di questo voto: non solo perchè è la città più importante al voto (è l’unico capoluogo di regione) ma perchè è governata da sempre dalla sinistra e da tre anni anni è un fortino assediato nella prima regione andata alla destra. Vincere ad Ancora sarebbe la chiusura del cerchio per la Sorella d’Italia. Alla fine del primo turno la destra era avanti di 4 punti, meno delle attese. E mentre per il ballottaggio il centrosinistra ha allargato il più possibile l’alleanza con 5 Stelle e sinistra (smentito ogni accordo formale), il destracentro sembra aver saturato il proprio spazio di consenso nel senso che ha già riunito al voto tutta la propria area.

Vedremo.

 


+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri