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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Umberto Mosso
CATTIVI MAESTRI.

3/6/2023 - 20:15

CATTIVI MAESTRI.

 

Io sono nessuno, ma faccio fatica ad immaginare che una signora che scambia l’opposizione al governo di Putin per russofobia possa insegnare alcunché di buono a qualcuno.

Donatella Di Cesare insegna filosofia teoretica alla “Sapienza” di Roma, l’Università dove mi sono laureato in Architettura, una disciplina forse meno impegnativa per le sinapsi della sua.Tuttavia non mi sfuggono i rudimenti della geopolitica che, constato dalle sue performance televisive, sembrano essere famigliari alla filosofa quanto lo sono ad un bambino di quinta elementare.

Confondere l’opposizione ad un governo con la fobia per il suo popolo, che nel caso di quello russo è la prima vittima di Putin, è una operazione che, per carità accademica, preferisco attribuire ad un pernicioso limite percettivo - cognitivo, piuttosto che a malafede. Ma travisare le posizioni degli avversari è la premessa per squalificare le proprie. A darle ragione si dovrebbe sostenere che opporsi ai preti assassini di Teheran o ai Talebani di Kabul o al despota di Pyongyang equivalga ad essere iranofobici, afganofobici e nordcoreanofobici.

Questo non è ancora stato detto ma, volendo, si troverà di certo qualche chiarissimo professore disposto a farlo, barattando il suo amor proprio per una ospitata TV. Quando in Europa combattevamo contro la dittatura franchista o il salazarismo o il fascismo dei colonnelli greci a nessun professore reazionario venne in mente di definirci nemici della Spagna, del Portogallo o della Grecia. Loro si dichiaravano onestamente fascisti e ci si misurava su entrambi i fronti in base alla realtà dei fatti. Forse i professori di allora erano meno narcisisti di qualche loro attuale collega, il cui magistero si è riconvertito in esibizionismo, fonte di piacere edonistico sostitutivo della propria e dell’altrui intelligenza.

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4/6/2023 - 14:09

AUTORE:
Giovanni

No questa foto non è Ucraina. Questa è la Cecenia. Nel 1999 la capitale di Grozny fu cancellata dai russi. Ma 3 anni prima, la Russia ha firmato un accordo di pace con i ceceni. Hanno perso la guerra e hanno bisogno di una pausa. Solo per tornare indietro e uccidere 300000 ceceni il 25% di tutta la piccola ma orgogliosa nazione che voleva la libertà.

Così finiscono sempre i negoziati di pace con la Russia. Ecco perché l'Ucraina non li vuole finché non lasceranno la nostra terra. Ecco perché chiediamo armi.

A proposito, il primo presidente ceceno Dzhokhar Dudayev è stato ucciso da un missile russo durante le trattative telefoniche il 21 aprile 1996. Hanno calcolato la sua posizione e l'hanno ucciso facendo finta di fare un accordo. E nel 1995 ha detto in una delle sue interviste: "La Russia alla fine affronterà l'Ucraina. La Russia cadrà quando sorgerà il sole della libertà ucraina ". Lo sapeva 28 anni fa.

@Volodymyr Kukharenko