Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
Se lo spessore del petalo precedente era quasi impalpabile, queste foglie sono “corazzate” e spesse tre/quattro centimetri, ospiti inclusi.
La foglia, si vede nitida nella foto in basso, è di “olmo” e gli ospiti, alcuni sembran funghi, altri bolle e altri ancora fiori in boccio, è una malattia nota come “bolla dell’olmo”, che colpisce appunto questa pianta.
L’olmo è noto come pianta sensibile alle punture di speciali insetti: Cinipidi, una famiglia di piccoli imenotteri, e diversi piccoli ditteri della famiglia dei Cecidomini, le cui femmine iniettano il veleno mentre depongono le uova; a seconda del tipo ogni galla può contenere una o più larve, evidentemente protette dalla galla stessa, fornitrice anche del nutrimento necessario allo sviluppo della larva. Ogni specie provoca la crescita di un particolare tipo di galla.
La scienza che studia le galle si chiama Cecidiologia dal termine cecidio (galla) che deriva dal greco Kekis.
Questo il “lato oscuro” della Natura.
p.s. il 90% delle galle dell’olmo sono rosse e tonde, queste sono una rarità.