Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
IL PUNTO POLITICO SULLA RUSSIA.
La considerazione dalla quale partire è che la Wagner è l’esercito privato di Putin. Dalle considerazioni dei più competenti analisti abbiamo appreso, già nei mesi passati, che l’esercito russo non era e non è in grado di vincere la guerra, come le più alte cariche militari del Cremlino avevano garantito a Putin. Il quale ha lasciato, per mesi, che Prigozhin insolentisse e criticasse duramente il suo ministro della difesa, Shoigu, e il suo capo di stato maggiore, Gerassimov, senza reagire.
L’insuccesso russo, il massacro dei suoi giovani, che fa pensare ai nostri “otto milioni di baionette”, è riscattato, si fa per dire, dalla crudele mattanza della popolazione ucraina e i suoi pochi successi sono tutti da attribuire alla feroce opera di apripista della Wagner.
La critica insistente di Prigozhin è diventata, nei giorni scorsi, scontro militare aperto, che dimostra l’incapacità di Putin di sostituire i capi del suo esercito e di controllare sia l’andamento della guerra che i suoi riflessi politici interni.
Staremo a vedere gli sviluppi, ma sembra proprio che con questo l’era di Putin si avvii comunque a conclusione.In ogni caso la divisione interna alla Russia ha confermato la versione occidentale sui veri motivi della sua aggressione all’Ucraina e da un vantaggio politico e forse anche militare alla sua resistenza.