none_o


In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
. . . non siamo sui canali Mediaset del dopodesinare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Pensiero Prismatico
none_a
di Riccardo Maini
none_a
Di Umberto Mosso
none_a
San Giuliano Terme, 18 maggio
none_a
di GIOVANNI SANTANIELLO - Intervista a Stefano Ceccanti (La Sapienza)
none_a
Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
none_a
Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
none_a
Valdottavo, 17 maggio
none_a
Pisa: quartiere delle Piagge
none_a
Pisa, 16 maggio
none_a
Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
per pubblicare scrivere a:spaziodonnarubr@gmail.com
Medicina di Genere

28/6/2023 - 19:09



L'interesse per la Medicina di Genere si sta via via ampliando. Cominciamo a pubblicare una parte dei documenti che riguardano questo tema cioè su come è gestito qui da noi in Toscana. Seguiranno altri interventi e documenti su questa importante parte della nostra vita di donne che tanto ha bisogno di essere studiata, diffusa e applicata.


Lo sviluppo di un approccio di genere alla salute della cittadinanza è una delle sette azioni prioritarie della programmazione della Regione Toscana dal 2014.   

 

La Commissione per la medicina di genere della Regione Toscana

 

  Partendo dal principio che la salute non è neutra, e che anche in medicina va applicato il concetto di diversità tra donne e uomini per garantire il miglior trattamento, in Toscana è stata istituita la Commissione permanente per le problematiche della medicina di genere all’interno del Consiglio sanitario regionale.

Individuare quante, quali e a cosa sono attribuibili le differenze di genere, formare professionisti per diffondere interventi sulla salute delle donne, ricercare percorsi ottimali per sensibilizzare e formare gli operatori (e le operatrici) sanitari verso il determinante genere, sviluppare indagini e ricerche finalizzate ad evidenziare le differenze nei fattori di rischio, nella prevenzione e nella cura: questi alcuni dei compiti della Commissione, la prima in Italia.                 

 

Cos'è la medicina di genere

 

  Il concetto di medicina di genere nasce dall’idea che le differenze tra i sessi in termini di salute non siano legate esclusivamente alla caratterizzazione biologica dell’individuo e alla sua funzione riproduttiva. Il termine “genere” (gender) sostituisce le categorie ““donna e uomo””, definite in base a mere differenze biologiche in un'accezione più ampia della "differenza", che include fattori ambientali, sociali, culturali e relazionali. Sappiamo per esempio che le donne vivono più a lungo degli uomini, percepiscono uno stato di salute peggiore, ma prestano maggiore attenzione alla salute e alla prevenzione.

 

Le diversità nei generi si manifestano:


nei comportamenti: negli stili di vita e dipendenze così come nel vissuto individuale e nel diverso ruolo sociale
nello stato di salute: nell’incidenza di molteplici comuni patologie, croniche o infettive, nei traumatismi infortuni e mortalità, nelle patologie lavoro correlate, salute mentale, disabilità in tutte le fasce di età (infanzia, adolescenza, anziani) e in sottogruppi di popolazione svantaggiati
nel ricorso ai servizi sanitari, per prevenzione (screening e vaccinazioni), ricovero, medicina d’urgenza e uso di farmaci
nella violenza di genere, che richiede l’osservazione e l’analisi del fenomeno nonché il monitoraggio e l’analisi di impatto delle relative politiche
Le esigenze di salute nei due generi costituiscono quindi uno strumento importante per misurare e programmare gli interventi di sanità pubblica.
 
La Redazione di Spazio Donna

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri