Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Quando ero ragazzo ci divertivamo a dire cose che suonavano stranamente, scrivo qui come parlavamo e non come scrivevamo, tipo: “scierì gié t’em, scierì t’adòre commo la salsa du pommodore!”
Sembravamo un misto di francesi con inflessioni meridionali, ma per ridere bastava poco!
Ora ci si mette anche l’orto, ultima spiaggia, a farmi ritornare in mente le bischerate (verbali) di un tempo lontano:
Mon scier pommodor tu tien en busce che gié l’adòr!
Voltaire, voltati, non ci far caso, è il caldo, le soleil.