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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Domenica 12 maggio torna la Fiera di Paese a Migliarino
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Comune di Vecchiano
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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L’ultimo atto di Elly Schlein di firmare il referendum .....
Ho 62 anni e più di un terzo della vita passato nell'infido .....
“Berlinguer, la ‘questione morale’ e l’inizio .....
. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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A cura di Erminio Fonzo
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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Eringio. Eringio come? Marittimo che diamine!

7/7/2023 - 8:55


Lui poverino viene chiamato anche calcatreppola, ma chi si sognerebbe mai di “treppiarlo” (vernacolo pisano che tradotto in italiano significa calpestarlo)?
Per me, oltre al niveo pancrazio e al dorato camuciolo (storpiatura di elicriso), è il più bel fiore delle nostre dune costiere con il suo delicato colore che va dal biancoverde all’azzurrocielo, ed è pianta che più di ogni altra rende compatti i dossi sabbiosi con le sue grandi e vaste radici.
In epoca elisabettiana, mezzo millennio fa, le radici dell’eringio, candite, erano considerate afrodisiache e il grande Shakespeare, nella sua opera “Le allegre comari di Windsor”, lo dimostra con queste parole che fa dire a Falstaff: 

 

«Che il cielo piova patate;
lascia che tuoni al suono delle maniche verdi,
saluta i confetti che si baciano e gli eringo di neve,
venga una tempesta di provocazione...».

 

Ecco spiegato l’attributo “di neve”, il colore della radice candita.


Quando andate sulle dune scalzi è un problema passeggiare fra le calcatreppole, quando andate sulle dune con le scarpe il problema è per l’eringio!

 

State sotto l’ombrellone!  

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8/7/2023 - 17:59

AUTORE:
Filù

Sinceramente mi è abbastanza sconosciuto questo fiore, un po' perche'dalle mie parti cresceva alla spiaggia libera, che poi di libero ha più ben poco, luogo comunque in cui la mia mamma da sola non mi avrebbe mai mandato perche' lo riteneva non adatto...un po'perche' ricordo soltanto le foglie acuminate secche pungengti e me ne guardavo bene da passarci vicino...per cui non mi ha mai incuriodito ne' tanto meno interessato.
Ho preso una relativa dimestichezza con le dune quando ho conosciuto Bocca di Serchio e il litorale libero verso Torre del Lago già da "grande" in compagnia di mio marito, ma poiche' entrambi amavamo più la montagna che la spiaggia, mi sono bucata quasi sempre con i ricci delle castagne...