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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Coltiva il tuo dono

8/7/2023 - 11:48


Coltiva il tuo dono come fosse il pezzo di terra che ti è stato lasciato. Esponilo al sole della vita, annaffialo di curiosità e apertura. Lascia che si fortifichi sotto le tempeste, che si faccia di scorza dura nelle gelate; che venga spezzato dalla grandine. Fa' che sia vero, coraggioso e selvatico.
Non devi proteggere il tuo dono, né dagli altri, né dalla vita. Dedicalo, mettilo al servizio, liberalo dalle costrizioni e dalle costruzioni. Non costruirgli ripari, nascondigli o scorciatoie.
Coltivalo. E lascia a chi desidera la libertà di avvicinarsi, nutrirsi e andarsene.
Chi nel tuo dono riconosce il suo, chi nella tua essenza riconosce il suo essere contadino d'amore: arriverà, e saprà tornare, e saprà restare.
Coltiva il tuo dono come fosse la cosa più preziosa che c'è. Perché lo è. Il motivo per cui sei qui. E ricorda di condividerlo, perché è insieme che abitiamo questa terra.
È insieme che la vita sboccia e frutta.
Non risparmiati, non trattenere: dona, contadina dell'anima.

 

Gloria Momoli

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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

9/7/2023 - 10:43

AUTORE:
AUTRICE Matilde Baroni

Do ut des? No grazie

Il regalare no perché è dei Re
e io mi sento una repubblicana.
Dare in dono mi fa sentir la Caritas….
e l’omaggio mi sa di commercianti

Anche l’inno al baratto
mi puzza di Decrescita
Felice o Nonfelice
sempre però legata
al senso del valore.

Ma ridistribuire sì
questo mi garba

Fare tante porzioni della torta
e poi mandarle in giro

anche tra gli uccellini

da scritteamatita 3 di Matilde Baroni

Pisa luglio 2016

8/7/2023 - 18:20

AUTORE:
AUTRICE Iris

Scoprire il dono che madre natura ha infuso dentro di noi e che ci permette di distinguerci dagli altri non è per nulla facile, almeno che uno non sia baciato dalla fortuna ed abbia un talento innato fluido riconoscibile e "spendibile" fin da subito...oppure "una condanna", come quella del genio che ne resta intrappolato per l'intera esistenza, perche' gli succhia l'anima la mente il cuore e quasi gli impedisce di vivere una vita più serena anziche' piena di sofferenza...perche' creare realizzare produrre consuma moltissimo.
Nella normalità si arriva a capire le nostre potenzialità crescendo e provando ripetutamente tante diverse attività, coltivando più interessi, accontentando le innumerevoli curiosità...e chi ci arriva si è messo alla prova parecchie volte con pazienza e perseveranza...e chi trova la sua strada, il suo sbocco può comunque ritenersi fortunato perche' i più restano in un limbo di banalità, che io paragono a un fuoco artificiale inesploso.