Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Monte Pisano: comunicato di Uniti per Calci
qua sotto riporto un comunicato di Uniti per Calci. In allegato due fotografie (quella singola è stata scattata il 5 agosto al Canniccio di Foce di Castagnolo; quella doppia confronta il Canniccio a marzo e ad agosto).
Grazie dell'attenzione e cordiali saluti.
Anna Buoncristiani Fochi
Addetta Stampa di Uniti per Calci
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NESSUNA VALORIZZAZIONE DELLE AREE DI SOSTA SUL MONTE. SOLO ABBANDONO
Incuria e abbandono al Riparo di Fonte a Noce e Canniccio di Foce Castagnolo: a segnalarli Uniti per Calci, che documenta con foto lo stato di trascuratezza di due aree oggetto di un intervento di recupero ad hoc soltanto lo scorso marzo. Un progetto, del Comune, che è stato finanziato nell’ambito del Piano di sviluppo rurale, con un investimento di 73.000 euro che ha riguardato anche due sentieri e un altro canniccio.
“A detta degli amministratori calcesani, queste opere sarebbero dovute essere importanti e strategiche, sia per i tanti appassionati del nostro territorio, sia in chiave di sviluppo turistico” fa sapere Uniti per Calci, che prosegue: “Vista la stagione turistica in corso, ci aspettavamo una manutenzione puntuale e adeguata di queste aree di sosta. Invece, quando sabato 5 agosto abbiamo fatto un sopralluogo sul Monte Pisano, ne abbiamo scoperto, e documentato con foto, lo stato di abbandono, sciatteria e trascuratezza. Eppure, con tanto di comunicati stampa e foto, erano state presentate alla collettività come spazi esterni accessibili, fruibili e adeguati a ospitare anche un elevato numero di escursionisti e sportivi. Invece ci siamo trovati di fronte a uno spettacolo inaccettabile: la zona, a distanza di appena cinque mesi dalla fine dell’intervento, risulta in grave stato di incuria e abbandono”.
La vegetazione — spiega Uniti per Calci — avvolge questi punti di sosta, così da rendere il Canniccio di Foce Castagnolo non solo invisibile, ma anche inaccessibile. A causa delle piante non è possibile percorrere il tracciato per accedervi, e le due postazioni per il picnic sono circondate da rovi e arbusti. Peraltro la panca in legno, che era stata collocata in prossimità del tavolo da picnic, è stata asportata da vandali. “In marzo la giunta aveva definito questo intervento uno scatto per la promozione del territorio, un’opera importante e strategica, anche in chiave di sviluppo turistico. Bello scatto!… Se si hanno veramente a cuore Calci e i suoi dintorni, è necessario che interventi come questi, finanziati con fondi pubblici, vengano manutenuti nel tempo e non abbandonati a loro stessi dopo le foto di rito al momento dell’inaugurazione”.