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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvivico silenzio
È il primo maggio, uno slpendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
I diversi piani della politica - di Roberto Sbragia
La politica o la burocrazia della compartecipazione?

14/8/2023 - 12:44

I diversi piani della politica

La politica o la burocrazia della compartecipazione?

 
Negli ultimi giorni è nato un caldo confronto sul piano integrato del Parco, sullo sviluppo del territorio e su accessi agli atti che il parco stesso ha, da quanto si apprende dalla stampa, prima differito e poi, con un comunicato stampa dichiarando che "mai negato l'accesso agli atti relativi al Parco ". Politicamente apprendiamo con vivo piacere e al contempo con un malcelato sorriso per la scelta in merito alla condivisione e alla possibilità per consiglieri comunali e provinciali di effettuare un accesso agli atti sul nuovo piano integrato del parco, mai fino ad oggi discusso in nessun consiglio comunale o provinciale di area.

Ben diversa invece la nostra richiesta e la nostra posizione: essa si pone su un piano diverso, quello politico e non burocratico. La condivisione e la compartecipazione non deve passare attraverso richieste di accesso agli atti ma attraverso le discussioni degli atti nei Consigli Comunali e Provinciali in un confronto democratico tra tutti i consiglieri di area perché i principali portatori di interessi di una comunità sono proprio i rappresentanti democraticamente eletti da tutta la cittadinanza in seno a consigli provinciali e comunali. Svolgere incontri ed il prevedere lo sviluppo di un territorio senza averli mai consultati è una carenza che per noi quanto prima dovrà essere colmata.

Nella discussione curiosa che invece è scaturita alla nostra richiesta democratica si sono evidentemente confusi due aspetti posti su piani diversi: la politica della partecipazione da noi richiesta si è scontrata con la burocrazia degli accessi agli atti così che i consiglieri comunali e provinciali per esercitare le loro funzioni dovranno incamminarsi in una trafila burocratica dai lunghi tempi per poter osservare ed esercitare le proprie funzioni di indirizzo e controllo.

La politica della compartecipazione deve invece sempre richiedere che il principale organo rappresentativo democratico di una comunità (Consiglio Comunale e Provinciale) sia messo a conoscenza e possa discutere proprio perché è il principale organo di rappresentanza, ben prima di qualsiasi impresa o associazione di ogni tipo presente sul territorio. Noi scegliamo e percorriamo la politica della partecipazione e non effettueremo alcun accesso agli atti che politicamente contestiamo ma chiediamo pubblicamente al Parco e alla Regione Toscana di portare il piano del Parco nei Consigli Provinciali e Comunali perché è lì che la comunità deve dare indirizzi politici di partecipazione e sviluppo. La compartecipazione alla vita democratica non può per noi limitarsi a un accesso agli atti posto su un piano completamente diverso. 

 
Roberto Sbragia Consigliere Provinciale Forza Italia Pisa

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