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Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale

Data per certa la disparità di trattamento mediatico .....
C'è un «caso Toti» nel Pd dal quale la segretaria .....
. . . avevo risposto al tuo " apprezzamento" poi ho .....
da uno che evidentemente si considera un Pico della .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Maestra Antonella
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Poesia di Giuseppina Fregoli

22/8/2023 - 7:56


NOSTALGIA

Ti sei attardata a studiare, stasera.

Ho bussato ed hai risposto nervosamente...

 

Quanto mi manca, a volte,

quella bimba che un tempo eri!

Gli occhietti furbi e acuti,

i lineamenti ancora tondi,

gaia, saltellante nel tuo entusiasmo!

 

Non conoscevi ancora

letteratura e versioni di latino,

o disegni di statue greche

fino a notte fonda;

né ancora, tra gruppi di studenti

andavi sostenendo idee d’autogestione.

 

Nei pomeriggi freddi di novembre

a volte ti dicevo :

andiamo a pestare le foglie in Piazza S. Caterina!

Allora, con guanti e berretto,

uscivamo nella sera

fin sotto quei platani

dove il vento aveva ammucchiato il fogliame.

Correndo nella piazza deserta

saltavamo su quel folto tappeto,

ed incredibili risuonavano

il gran crepitare di foglie secche

e l’eco delle nostre risate…

 

Giocavamo insieme così finché, accaldate,

salivamo in macchina per ritornare a casa.   

 

Giuseppina Fregoli, Pisa 12/01/1995

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22/8/2023 - 11:05

AUTORE:
AUTRICE Matilde Baroni

Con Giuseppina ci conosciamo da quando nel lontanissimo 2008 insieme si partecipava a Carta BIanca, gruppo di scrittura libera e separatista alla Casa della Donna di Pisa. Giuseppina amava scrivere ma molto riservata non ha mandato in giro le sue creaturine se non in pochissime situazioni di gruppo. Questa sua poesia in questo spazio femminle è pubblicata con il suo consenso.Nel frattempo sua figlia,la giovane studentessa della poesia, è diventata madre di una vivace bambina e ora Giuspeppina è una felice nonna molto occupata che trova poco spazio per la sua antica passione per la scrittura Speriamo che vedere questa sua poesia le rinnovi il piacere e riprenda a scrivere.
E che a novembre si vedano Nonna Madre e Nipotina a calpestare felici le foglie di platano di quella nostra bellissima piazza pisana che vedete riprodotta nel titolo.