none_o

Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
IMMAGINA San Giuliano
I nostri candidati
none_a
Sinistra Unita
none_a
IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
none_a
IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
none_a
di Giovanni Cominelli·30 Aprile 2024
none_a
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Boschi: Destra divisa anche sulle riforme. Il premierato? Iv c'è
Intervista a Maria Elena Boschi su La Repubblica di Giovanna Casadio

27/8/2023 - 13:51

Intervista a Maria Elena Boschi su La Repubblica di Giovanna Casadio


Maria Elena Boschi, ex ministra delle Riforme, la destra si è convertita all`elezione diretta del premier, che è la bandiera renziana. Contenti?
«A me la destra pare divisa anche sulle riforme. Ci sono state timide aperture sul modello del sindaco d`Italia, ma noto una frattura netta sull`autonomia. L`elezione diretta del premier era nel programma del Terzo Polo. Ilgoverno del primo ministro è una battaglia storica del Pd: il Pds indicava il modello dei sindaci già nel 1994. È la proposta che la sinistra riformista porta avanti da sempre. Poi qualcuno ha cambiato idea, noi no».
Alla ministra Casellati avete consegnato il disegno di legge firmato da Renzi il primo agosto?
«No. Abbiamo depositato in Parlamento il ddl, non lo abbiamo consegnato al governo. Sul salario minimo il Parlamento resta chiuso, ma la Meloni convoca i partiti in Sala Verde e si affida al Cnel. Il presidente della Repubblica fa uno straordinario discorso al Meeting di Rimini e a commentarlo è un generale dell`esercito. Siamo alla follia. Noi seguiamo la grammatica istituzionale».
Avete sentito Casellati? C`è un accordo?
«No. Non hanno l`accordo neppure nella maggioranza, almeno per adesso. Noi l`accordo lo abbiamo fatto con gli elettori».
Ci sarà comunque una intesa tra centrodestra e Italia Viva in Parlamento? La destra vi strizza l`occhio?
«Vedo una intesa costante tra maggioranza e M55 dalla Rai al Decreto legge sull`extragettito delle banche. Se la maggioranza vota le proposte che abbiamo presentato in campagna elettorale, dal sindaco d`Italia alla giustizia, siamo felici e votiamo anche noi. Nessuna strizzatina d`occhio o inciucio».
Nell`opposizione però siete soli su questo modello di governo. Neppure Calenda vede bene il sindaco d`Italia?
«Meno di un anno fa Calenda ha firmato il programma con il sindaco d`Italia. Quando a maggio - dopo la rottura del Terzo Polo siamo andati a Palazzo Chigi ha confermato la linea. Se ora ha cambiato idea, lo rispetto. Ma noi no, noi rimaniamo fedeli ai 2,5 milioni di italiani che ci hanno votato. E comunque qui cambiano idea tutti. Pensi alla Meloni: doveva eliminare le accise e le ha aumentate, doveva fare il blocco navale e ha raddoppiato gli sbarchi, doveva bloccare le trivelle e le ha autorizzate».
Con Azione è divorzio?
«Cosi ha deciso Calenda. Lo considero un errore politico, visto che avremo le Europee tra nove mesi. Ma Carlo ha comunicato che al100% non starà con noi e andrà per la sua strada alle Europee. Auguri, noi andremo per la nostra con il simbolo de "Il Centro" con molti compagni di viaggio».
Le riforme costituzionali dovrebbero essere bipartisan. Come pensate si possa convincere il Pd?

Magari con l`indicazione del candidato premier delle coalizioni sulla scheda, una sorta di premierato light?
«Noi siamo pronti a discutere con tutti in Parlamento. L`indicazione del candidato premier sulla scheda non è l`elezione diretta. IlPd deciderà la propria linea. Speriamo in Parlamento di avere il sostegno più largo».
Tuttavia l`elezione diretta del premier è quasi un inedito. Israele ci ha rinunciato. Perché insistere?
«Israele è il simbolo di un Parlamento balcanizzato: non è che ha fallito l`elezione diretta a Tel Aviv, sta fallendo purtroppo la democrazia israeliana. L`elezione diretta del sindaco d`Italia è l`unico modo per riportare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni: è stato così anche a livello comunale».
Da ex ministra delle riforme a cosa darebbe la priorità?
«Non c`è una singola priorità. L`elezione diretta del premier, un sistema di autonomie diverso da quello di Calderoli e che sia capace di superare le storture del Titolo V, l`eliminazione del bicameralismo paritario, la cancellazione del Cnel, il ballottaggio. Sono gli argomenti della riforma del 2016. La destra e la sinistra si misero d`accordo con i populisti per votare contro al referendum con l`obiettivo di far cadere il governo Renzi. Noi, che non siamo populisti, se fanno delle proposte serie, votiamo a favore».



 


+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

29/8/2023 - 17:42

AUTORE:
Dispetto

Mi spiace ma qualcosa non torna. Non si può dire che uno è coerente per se stesso e se ne frega del prossimo e subito dopo affermare che uno dona la sua vita in coerenza con il donarsi agli altri. Mi pare una contraddizione in termini.
Così come affermare che il mafioso sia esempio di corenza. Il mafioso pensa solo ai suoi loschi affari, coerenti o incoerenti che siano, non ammettendo ostacoli.
Buona serata

29/8/2023 - 16:36

AUTORE:
Rispetto

... è il mafioso, o quella gente lì. Quelli sono i suoi valori.

La coerenza non può essere una: uno è coerente per se stesso, e del prossimo non si interessa.
Così come chi dona la sua vita in coerenza con il donarsi agli altri.
Il populismo e il sovranismo attingono le loro radici da quei fatti che tu hai ben citato.
Era solo questione di tempo, e dopo i leghisti del sovranismo padano, si evolve il populismo qualunquista meridionale.
Ti saluto cordialmente.

29/8/2023 - 16:00

AUTORE:
Dispetto

La coerenza è una, è un valore, non va a giorni alterni, quello a Roma è chiamato paraculismo.
Se pensi che l'astensionismo elettorale dipenda dalla nascita dei 5stelle, vuol dire che sei troppo giovane o fino a ieri ti interessavi di giochi da tavolo.
I primi vagiti del disinteresse verso la politica politicante risalgono al periodo di " mani pulite " e dal dopo stragi di mafia del "92. Non è questione di conti ma di fatti.

29/8/2023 - 12:59

AUTORE:
Rispetto

...degli uomini, molti dei quali quando l'hanno praticata male, spesse volte sono stati stati esiliati, incarcerati, fucilati, ecc, ecc.

La coerenza, a mio avviso, è un valore quando serve al bene comune, mentre la coerenza per partito preso troppo spesso si arriva a "come sopra"

Infatti da quando in parlamento ci sono i M5S, cittadini eletti perché non si sentivano rappresentati, l'astensionismo elettorale è cresciuto in modo esponenziale.
I conti in coerenza non tornano.

29/8/2023 - 11:04

AUTORE:
DISPETTO

La coerenza è una virtù degli uomini, non dei quaquaraquà. E qui, nell'elenco testè riportato da te ce ne sono parecchi. Compreso quello che ha cambiato idea dal lasciare la politica ma non l'ha cambiata per le sue riforme. " Riforme " tuttavia bocciate dai cittadini italiani nel famoso referendum.
Ps. Al di là dei carichi giudiziari, Grillo non ha creato il mov5stelle per fare politica in prima persona, ha dato uno " strumento " ai cittadini che non si sentivano rappresentati dai partiti tradizionali.
E sempre in tema di uomini o caporali, al netto della scissione del noto " statista " ( qualcuno, qui sulla voce, lo qualificò così dopo la scissione ) Di Maio, un terzo dei parlamentari 5Stelle ha lasciato il parlamento dopo il secondo mandato.
*...coerenza

29/8/2023 - 7:33

AUTORE:
Rispetto

... virtù degli umani.

Se poi la vuoi girare in politica, in Italia, ti renderesti conto che ti sei messo in un ginepraio.

Il patron dei M5S è fuori gioco, espulso per carichi penali, e poi.. 1 vale 1 e la casalinga di Voghera al MEF...dopo aver abolito la povertà...con il 33% dei seggi in parlamento.

I leghisti del dio Po, della secessione, della bossi/fini...e del no Euro e no vax.

Oggi i fdi hanno dichiarato guerra alla coerenza rispetto a quanto ottenuto in voti nell' autunno scorso.

Siamo nel 2023 e M.R. dopo aver cambiato idea, restando in politica trascorsi 7 anni, non ha cambiato idea sugli obiettivi proposti al referendum del 2016.

Quegli obiettivi sono sempre attuali, all'Italia sono utili, essendo coerenti sulle riforme della seconda parte della Costituzione che più volte si è provato a riformare.

29/8/2023 - 0:23

AUTORE:
Dispetto

E io è la quarta volta che ti rammento che Grillo non ha mai ricoperto cariche pubbliche o istituzionali.
Che prendevi il Conte 2 o andavi a votare. Probabilmente vincevano a destra, probabilmente IV non nasceva. Probabilmente abbiamo avuto sfortuna...

28/8/2023 - 21:13

AUTORE:
Amico di Enzo Rametti

...anche Grillo Giuseppe detto Beppe che disse: se perdo da Renzi che lo danno al 25% e noi al 40% mi ritiro dalla politica.
Il Grillo poi ebbe il 25% e Renzi il 41%.
L'altro Giuseppe, il Conte disse: la mia esperienza politica finisce con la fine del governo giallo/verde ed invece ne guidò uno giallo/rosso subito dopo grazie al solito Renzi.
Dopo voleva presiedere anche un governo "scureggiallo" con Lonardo e la senatrice PD Roic in prestito e Ciampolilli vari.
Coerenza a senso unico?

Nb, è la quarta volta che te lo rammento.

28/8/2023 - 19:58

AUTORE:
Dispetto

.... prenditi un po' di Valium e rilassati.
Prova te ha rendermene conto, ti leggo volentieri.
Capisco che ti roda ma non è colpa mia se a qualcuno manca la coerenza.
COERENZA : costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni.
INCOERENZA :mancanza di connessione logica nelle proprie affermazioni o nel modo di procedere ( (in)fedeltà ai propri principi )...
E a dirla tutta c'ha fregato anche noi, abbiamo creduto fosse di parola e quindi...

28/8/2023 - 18:57

AUTORE:
Rispetto

Non l'hai ancora capito? Ha cambiato idea!

Hai mai provato a quantificare quante volte quelli con le 5 stelle marchiate sulla pelle hanno cambiato idea?
Se te le sei perse qualcuno sul forum troverà il tempo per renderne conto.

27/8/2023 - 15:44

AUTORE:
Dispetto

Buona gita " in centro " , chissà quanti gitanti troverete. Comunque ricordo agli smemorati che Renzi si dimise da se, fu lui stesso a dire che se perdeva il referendum lasciava la politica.
Nacque il governo Gentiloni, con la cara MEB sottosegretario alla presidenza del Consiglio...