Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
RISPOSTA AD ARTICOLO DEL 7 SETTEMBRE 2023 SUL TIRRENO VIAREGGIO
Amici della Terra Versilia vorrebbe ricordare al Presidente del Parco MSR Bani che, per un dibattito costruttivo e sbaragliare la “Falsità”, lo strumento più efficace è la trasparenza. Uno strumento che il Parco si rifiuta di applicare negando l'accesso ai documenti anche ai Consiglieri Comunali. I pochi documenti disponibili sono confusi, con una ridondanza di dati inutili e in alcuni casi scorretti ma dai quali emerge chiara una sola “verità” la riduzione della superficie del parco di 8000 ha: 80 MILIONI DI METRI QUADRATI in meno!
Una riduzione contraria alle normative esistenti, giudicata deleteria da enti scientifici e persone comuni e che non favorisce “il cittadino che vuole cambiare l'infisso” ma la speculazione che priverebbe le comunità di godere delle risorse che attualmente il Parco offre: natura, paesaggio, contrasto ai cambiamenti climatici, salute e svago, vale a dire salute e qualità della vita, che valgono molto di più di un illusorio effimero sviluppo. “Un cambio di passo” funesto che, contrariamente a quanto riporta il Presidente, aumenterebbe l'urbanizzazione in aree di pregio come le dune di Tirrenia e la Pineta di Levante che verrebbe tagliata in due dall'Asse di penetrazione definita eufemisticamente, nella relazione istruttoria, “nuova viabilità di servizio”. Un'infrastruttura che non sarebbe possibile in un Parco ma è consentita in “area contigua”. Tutto ciò da origine a diverse perplessità sull’effettiva “necessità di passare dal concetto di aree esterne al concetto di aree contigue” ( come afferma il Presidente Bani) sapendo che le aree esterne sono aree Parco e le aree contigue non lo sono, come la legge nazionale afferma.
Tanto più che le Norme Tecniche di Attuazione sulle aree contigue sono secretate ancora più dei piani della base militare di Coltano visto che alle prime è stato vietato l'accesso ed ai secondi no. In merito alle aree degradate come la “Morina” queste erano e sono da restaurare e non da degradare ulteriormente per tutelare la salute di chi vi abita e lavora.