Il successo di lettura delle precedenti serie di articoli, realizzati da Franco Gabbani e Stefano Benedetti, sulle vicende di persone e famiglie del nostro territorio, ci ha spinto a proseguire nel lavoro, con una nuova serie di articoli, frutto del lavoro di Franco Gabbani, che potremmo definire con il titolo “Persone, vicende e curiosità storiche della valle del Serchio e non solo”.
Giornata di contrasto e prevenzione alla violenza maschile sulle donne.
Pochi giorni fa ho avuto modo di controllare la vista ad un paio di ragazzi venuti in negozio per accompagnare i genitori che dovevano fare gli occhiali.
Parlando, i genitori mi hanno chiesto se si poteva fare un controllo anche ai ragazzi.
Ovviamente ho risposto di si… e controllato la vista.
1) Uno dei due, aveva un occhio che vedeva bene, cioè 10/10 e l’altro occhio che vedeva 7/10.
2) L’altro ragazzo invece aveva tutti e due gli occhi che vedevano all’incirca 6/10.
Quali i problemi possono presentarsi negli anni a venire , se ai due ragazzi non vengono fatti portare degli occhiali correttivi!!??
Il numero uno, andrebbe incontro al famoso “occhio pigro” cioè vedendo bene con un l’occhio, cioè 10/10, non esercita l’altro, che quindi si “riposa” .
Dopo qualche anno si è talmente riposato che non riuscirà più a vedere oltre i 6/10.
L’esempio più semplice si può fare con due persone di cui uno lavoratore e l’altro seduto a guardarlo per giorni , mesi ,anni.
Dopo due anni, i due vengono invitati a prendere parte ad una lunga passeggiata, sicuramente chi ha lavorato parteciperà tranquillamente alla passeggiata mentre l’altro che è stato seduto per due o più anni consecutivi,non avrà neanche la forza di alzarsi dalla poltrona.
Il numero due , invece avrebbe il problema, su entrambi gli occhi . Se non venisse corretto con un occhiale, dopo vari anni si troverebbe a vedere solo e soltanto fino ai 6/10.
Altro esempio calzante e chiaro, potrebbe riferirsi ad un atleta che avrebbe la possibilità di correre ad una velocità notevole, ma non allenandosi non potrà mai raggiungere quelle prestazioni.
Rimarra’ infatti fermo alle sue prestazioni normali.
Quindi 6/10 vede normalmente e 6/10 vedrà per il resto della sua vita, non avendo esercitato i suoi occhi che pur avrebbero la possibilità se corretti di vedere anche i 10/10.
Questi due esempi sono importantissimi per i ragazzi giovani e giovanissimi, un po meno per le persone già in età.
Concludo quindi invitando tutti : giovani, genitori , nonni etc….a fare dei controlli, anche rapidi della vista, perché spesso e volentieri ci si “accontenta di quello che si vede” e non si sa “quello che potremmo vedere” se non si ha un termine di paragone fra quello che “è” e quello che potrebbe “essere”.
Come sempre a disposizione per rispondere alle vostre curiosità, vi saluto cordialmente.
Venanzio fonte
Ottica Vision 2002
Pontasserchio
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