Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Entro i manipoli qua e là sparsi
dei topinambur lungo gli argini
ogni lustro del giallo si fa intimo
all'autunnale catarsi.
Con affettuoso gusto
i furbissimi topinambur
si affollano al cancello come a scuola,
nel giorno giusto.
Dove ritroverò le mie infelicità
numerose quanto incontrollabili?
– Ma ora coi topinambur
torneranno attutite dai tocchi di altre deità.
Così’ scriveva un poeta italiano tra i più importanti della seconda metà del Novecento, Andrea Zanzotto, in una sua opera: 'Altri topinambur'.
Io provo con un haiku che sa tanto di piacere per il palato oltre che per l’occhio:
Veri amanti del sole
Cuor per farfalle
Cibo per l’uomo.
Ho conosciuto l’heilanthus tuberosus (dal greco fiore del sole con tubero), quelle grossissime margherite gialle, quando da ragazzo andavo a pescare davanti alla chiesa di San Pietro a Migliarino e mi davano fastidio le loro foglie rugose che graffiavano la pelle. Poi passarono gli anni della pesca e cominciarono quelli della pineta e lì ri-rincontrai i topinambur in un campo verso il mare e ne volli provare la commestibilità con il mio amico Paolo. Pulimmo con gran fatica i grossi contorti tuberi, le patate, e li lessammo in una casa di contadini dei Duchi, curiosi di vedere e testare un nuovo alimento. Il profumo era accattivante, il sapore lo stesso ma… notizie del giorno dopo davano “aria”, eufemismo per scorregge, a tutt’andà!
Paolo li chiamava” topini al burro”!
E come topini li lasciammo nei campi!