L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Il termine oenothera è greco e deriva da oinos (vino) in quanto la pianta serviva ad aromatizzare il vino e dar vigore a chi lo beveva, così scrisse Teofrasto nel IV sec. a.C. nella sua opera Acta Plantarum.
I fiori sono belli, si aprono la sera, restano aperti durante la notte perchè con il loro profumo richiamano le farfalle notturne addette all'impollinazione e si richiudono al mattino. Durano solo 30 ore.
Per esaltare le qualità nutritive della pianta in Germania si diceva che una libbra di Enotera è più nutriente di un quintale di manzo. Gli indiani in America strofinavano sui mocassini la pianta prima della caccia per coprire l'odore umano.
È una pianta anche troppo adatta a guarire “di tutto”, un toccasana per infiniti malanni, mah!
La vedo un po’ nebbiosa!
Noi la guardiamo di sfuggita dato che cresce principalmente sui cigli delle strade.
Foglie, fiori e radici sono commestibili ed io li proverò.
Se la prossima foto del giorno è listata a lutto, vuol dire che non era vero!