Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Salario minimo secondo il costo della vita
Uno standard minimo universale è utile per correggere alcune distorsioni; ma non basta: occorrono anche più informazione, mobilità e formazione mirata agli sbocchi migliori effettivamente esistenti – Non basta, da sola, neanche la contrattazione collettiva: perché dove c’è lavoro povero, lì il contratto collettivo per lo più non arriva
Intervista a cura di Luca Monticelli, pubblicata su La Stampa il 10 ottobre 2023 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 6 ottobre scorso, Se è il giudice a stabilire il minimum wage .
Professor Ichino, lei è favorevole al salario minimo legale?
Sì, lo considero uno strumento necessario per correggere alcune distorsioni del mercato del lavoro nella fascia più bassa. Ma è uno strumento chirurgico, che con precisione chirurgica deve essere usato in relazione alle condizioni del mercato del lavoro, se non si vogliono fare danni.
Come giudica la soglia di 9 euro orari proposta dalle opposizioni e dalla Cgil?
A Milano potrebbero essere anche aumentati a 10. Ma nel mercato del lavoro calabro o lucano sopra gli 8 euro lo standard sarebbe probabilmente troppo alto, causa di crescita del lavoro nero se non della disoccupazione.
Però secondo il Cnel il limite minimo di 9 euro sarebbe inferiore alle tariffe stabilite da quasi tutti i contratti collettivi.Questo è vero per quasi tutti i contratti del settore industriale: e l’industria, non per caso, è quasi tutta dislocata al centro-nord del Paese. I contratti collettivi nazionali che si collocano sotto la soglia dei 9 euro orari complessivi si riferiscono invece tutti a settori di servizi, la cui applicazione – e anche questo non è un caso – è distribuita su tutto il territorio nazionale.
Questi ultimi, per potersi applicare anche al sud, stabiliscono minimi tabellari che al nord, e soprattutto nelle grandi aree metropolitane, sono palesemente inadeguati.