none_o

Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
none_o
Lavoro e volti.

24/10/2023 - 10:10


Dopo la carrellata di “muri” e di vie guardiamo ora cosa facevano gli abitanti e come erano i migliarinesi.Cominciamo con il lavoro principe della gente nostra e del “confino”, il vicino Torre del lago, e cioè la raccolta e la lavorazione dei pinoli.

Decine e decine di barrocci portavano le pine raccolte in “Mandria” dove venivano messe in fila come nei campi erano le zone seminate, le porche, che per allusione rimandano al lavoro con le bestie tanto da far dare il nome “mandria” alla zona di ammasso.Le foto sono del primo ‘900 e forse sono degli Alinari che hanno fotografato tantissimo nostro territorio.

Oltre al trasporto, importante era la raccolta delle pine scosse dagli uomini, gli “scotitori” e fatta dalle “raccattine”, per lo più donne dei due paesi sopradetti, ma c’è stato un periodo in cui fu tentata anche la coltivazione del lino.

Ora la zona è in completo degrado e restano solo le foto e il ricordo di pochi.

Un altro tempo, un’altra età, un altro modo di divertirsi concentrato, per un piccolo paese come il nostro, nella “festa di maggio” che richiamava decine e decine di “divertimenti”, bancarelle e addolcito dalle “torte co’ bischeri” che ogni famiglia preparava in casa per l’occasione e cuoceva a rotazione nel forno di Vando.

 

Un dolce saluto, siamo vicini alla loro commemorazione, ai nostri amici tiratori e sostenitori che hanno finito le cartucce.

Ciao Rava e moglie, ciao Cardinale, ciao Palazzino, ciao Pippo, Mauro, Graziano, Roberto e qualche altro di cui ho dimenticato il nome ma non la faccia.

Franco, Sergio resistete, a me ci penso da me.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri