Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
Nel giugno del 2022 Gavia presentò la mostra, curata da Stefano Benedetti, D'ANNUNZIO VOBIS, alla Brilla di Massarosa.
Rodolfo Baglioni e Daniela Bertini hanno letto liriche e passi del Poeta abruzzese.
Successivamente le opere sono andate in mostra durante la Versiliana Festival a Marina di Pietrasanta la scorsa estate.
Ora i dipinti più significativi saranno esposti presso le Officine Mariotti a Ghezzano, in via Carducci 62, nei giorni 25 e 26 novembre, orario 10.30-19.00.
Non è previsto il vernissage, ma ogni persona in visità riceverà accoglienza e tempo dedicato.
Gavia ha dato alla mostra, divenuta itinerante, il titolo di SINCRONICITA', per rappresentare le opportunità che nascono da incontri casuali che però non capitano a caso, come ci racconta:
"Ho reincontrato d'Annunzio, invitata da un amico ( conosciuto ad una mostra) a dipingere la mia visione del Vate.
Stefano Benedetti ha curato la mostra presso la BRILLA, mi ha intervistata e ha parlato con competenza e passione di d'Annunzio.
Sono intervenuti attori a recitare poesie e brani del poeta.
La poetica del Vate mi ha ammaliato, è stato immaginifico.
Ho dipinto anche le scarpe di d'Annunzio; quelle scarpe hanno portato i miei dipinti alla VERSILIANA dove ho calpestato il suolo già calpestato dal poeta.
Ora quelle scarpe, vive, mi hanno portato ad esplorare uno spazio dove "il Folle volo" è a casa: nel Laboratorio di Luca Mariotti, tra reperti aeronautici.
Con Luca ho in corso un progetto di collaborazione artistica-tecnologica".
Le scarpe non potevano non portare Gavia ad esporre queste opere anche a San Giuliano.