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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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Accadde perinquà non molto tempo fa!

4/11/2023 - 19:36



(1 e 2)
Giorno di Natale del 2009, i paesi sul Serchio sono in allarme e poi scatta la preoccupazione e la paura, prima per la crescita veloce del livello del Serchio poi per la rottura dell’argine tra Nodica e Migliarino. Le strade vengono bloccate, allertati i mezzi di salvataggio, la gente sull’argine e gli elicotteri della Protezione civile che volano bassi e urlano di andare via, come dire al muro, la circolazione in tilt ma tutto senza problemi per l’incolumità della popolazione colpita. Il ponte sul Serchio era presidiato dalle forze dell’ordine
(3)
Facciamo ora un passo indietro, all’aprile dello stesso anno quando sulla Via del mare, alla curva maledetta tra le Tagliate e il Forcellone (due case coloniche della tenuta Salviati) due auto si erano scontrate e finite nel fosso che costeggia la strada, niente di grave ma tanta curiosità
(4)
Passa un mese e la gente accorre sull’Aurelia per veder passare il Giro d’Italia e anche lì controllo di polizia e carabinieri e tanta gioia nella folla assiepata sui bordi della via.
(5)
Sempre nello stesso anno si registra un fatto antipatico e assurdo nello stesso tempo: l’incendio (doloso?) del ristorante-bar “da Natalino”, uno storico ritrovo che era stato edificato (abusivamente?) nel piazzale di Montioni sul lato sinistro, proprio di fronte al gemello “dalla Lina”. In seguito fu fatta giustizia con la locazione regolarizzata di tutti i servizi estivi.
(6)
Ora siamo nel settembre 2010, siamo a Vecchiano, di fronte all’ingresso della chiesa di Sant’Alessandro dove, nel corso dei lavori di sistemazione del marciapiede, vengono alla luce numerose tombe con scheletri in perfette condizioni. Studiosi dell’Università di Pisa e volontari del gruppo ARSA di Vecchiano catalogano tutto ciò che trovano seguiti da curiosi, ma non invadenti, paesani. Una ventata di storia.
(7)
Sempre nello stesso mese si festeggia l’inaugurazione del nuovo complesso turistico e abitativo sorto nelle case coloniche della tenuta Salviati in località detta Pratavecchie, nelle vicinanze del cimitero di Migliarino. Autorità, architetti, impresa e molti contadini che un tempo erano i mezzadri che abitavano lì, hanno festeggiato il bel risultato di restauro e nuova fonte di lavoro.
(8)
Nei mesi precedenti, a cura del Genio civile, erano stati fatti altri lavori non con ritorno di beni monetari ma di sicurezza ambientale: la pulizia e allargamento della golena del Serchio appena dopo il ponte della ferrovia fino all’Azienda Mori. Centinaia di camion hanno portato via un’enorme massa di terra che poteva o “avrebbe potuto” ostacolare il flusso dell’acqua del Serchio. Il lavoro è stato imponente ed ha lasciato un bel regalo con la strada usata dai camion e trasformata in un bel percorso ciclabile con addirittura aree di sosta alberate.
(9)
Siamo ora a giugno del 2012 e si pensa ad una stazione marittima per Bocca di Serchio con la pulizia di tutta la zona tra Casa Ciardelli e il Muraglione cominciando dalla parte finale che il Comune di Vecchiano ha avuta in concessione dal Genio civile. Un lavoro impegnativo sia per la sistemazione della sponda sia per la costruzione dei pontili per le barche.
Sono note le regole di assegnazione, dell’affitto e del modo di uso del centinaio di posti barca per cittadini diportisti e della decina riservata ai pescatori professionisti.
(10)
Passa un altro mese e i pescatori professionisti di Bocca di Serchio ricevono in comodato d’uso il casotto, usato dagli uomini della X Mas come ricovero delle batterie per i loro famosi mezzi d’assalto, per custodire i loro attrezzi da pesca con una simpatica e gradita festicciola.
 
(11)
Martedì 17 maggio 2011, ore 21.30, lo scrittore pisano Antonio Tabucchi è intervenuto al Teatro del Popolo di Migliarino in occasione delle “Manifestazioni del Maggio Migliarinese 2011”.
Titolo dell’incontro (promosso dall'Associazione culturale La Voce del Serchio) è “Elogio della letteratura”, tema che l’autore ha discusso in vari paesi europei.
Troppo sarebbe parlare dello scrittore noto in tutto il mondo, ma vorrei “orgogliosamente” dire che pochi giorni prima Antonio era stato a conversare con noi componenti il gruppo del giornale (ho le foto ma non le trovo) e ci ha confidato che, dopo avere annullata la  presentazione suddetta perchè programmata in un paese dell’America latina dove vi era una forte discriminazione fra governo e antiche etnie, la prima scelta è stata il Teatro del Popolo di Migliarino, con tanto di cineoperatori al seguito.
 
(12)
"I am so excited about getting to Migliarino"
 "Sono emozionatissima all'idea di arrivare a Migliarino"
Queste parole Radiant le disse prima di partire per l’Italia e, guarda i casi della vita, le disse a un migliarinese che era stato ben accetto in America dove aveva trovato riconoscimenti importanti: Renato Moncini, R M, chiamato Rocket Man usando le iniziali del suo nome. Oggi, dopo poco più di un mese, si verifica il contrario.
La giovane americana è a pranzo dal Moncini e gli dice che deve andare a Migliarino portandovi la fama che ha nel suo paese e cercando di farne partecipi i paesani tanto da aver dichiarato quello riportato nel titolo dell’articolo. Ma c’è di più, quasi un simbolismo: anche lei ha le iniziali R M dato che Radiant è il suo nome d’arte e Marlo quello di battesimo. Marlo Hogue, in arte Radiant, è nata e cresciuta a Detroit, Michigan, in una famiglia dove ha potuto sviluppare le sue innate capacità musicali e artistiche: la madre ha sempre amato cantare ed è stata fonte di ispirazione per lei. Le sue canzoni risentono di influenze e contaminazioni di vari generi musicali, con sonorità che spaziano dal jazz al funk, passando anche per la musica classica. Queste esperienze le hanno permesso di specializzarsi in conduzione e direzione di cori Gospel. 

Il coro San Vincenzo, in collaborazione con il Circolo ACLI di Migliarino e GTM Ministries, è lieto di presentare la prima edizione del Migliarino in Gospel 2013, seminario di approfondimento della musica e della cultura gospel.
Riporto il commento dell’articolo su questo giornale che risponde ad una richiesta di un lettore deluso del silenzio che ha seguito la manifestazione di sabato sera, 28 settembre, nella chiesa di San Vincenzo in Migliarino.
Uno dei tanti che era li
Dire in due parole cosa sia successo ieri sera ti pare facile: Che alle 20,30 solo posti in piedi. Che in parecchi hanno pianto a più riprese. Uno spirito diverso aleggiava. Tutti sembravano ritrovarsi e scoprire di volersi bene. I canti sono stati eseguiti egregiamente, i solisti sono stati all'altezza, anche la chiesa ha risposto con una acustica sorprendente. Non posso aggiungere altro se non un bravo di cuore a chi ha concorso alla realizzazione di questo evento.

Dirigeva il coro la nostra compaesana Marina Taccola.

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6/11/2023 - 18:31

AUTORE:
Clery

Per essere sincera me l'aspettavo, infatti mi aveva colpito così tanto il vortice che mi sono lasciata trascinare...poi ho fatto mente locale...ma ahimè troppo tardi...comunque se penso a quanto sono carine le cascatelle di Ripafratta che conosco anche piuttosto bene...trovo spaventosa la piena così rumorosa dell'acqua fangosa turbinosa e rapidissima che corre come un cavallo pazzo verso il mare...ricordo benissimo quella volta, e io ero una bambina, in cui il fiume Versilia, esageratamente in piena, e scorreva molto vicino alla mia abitazione, trascinava di tutto, anche un ovile di legno strappato da una sponda con dentro le pecore che belavano disperatamente...quel belato l'ho ancora vivo nel cuore oltre che nelle orecchie...e quella corrente prepotente e rapinevole mi scorre ancora davanti agli occhi stupiti e spaventati...

6/11/2023 - 7:53

AUTORE:
u.m.

cara lettrice, ben vengano i commenti chiari e puliti e sentiti dentro, ma la foto che ti ha ispirato non è di mare (come la precedente), ma di Serchio in una piena e scattata sotto, meglio dire di fianco, alla cascatella del ponte di Ripafratta.
La tua poesia è bella a prescindere dall'acqua dolce o salata.
Grazie.

Al migliarinese:
hai perfettamente ragione ma io parlavo dell'inizio della storia e dell'intento.
poi si sa come va sempre a finire.

5/11/2023 - 19:14

AUTORE:
migliarinese

Quant'è che un ci passi ? Percorso ciclabile aperto a macchine e furgoni, aree di sosta alberate modello foresta tropicale...

5/11/2023 - 12:34

AUTORE:
Clery

Mare mare mare...non so per quanto potrei durare,
forse all'infinito con lo stesso antico ritornello, sentito e risentito.
Gioia e dolore, sogno e realtà, prigione e libertà
Quando diventi una furia scatenata con la bocca spalancata, metti paura
istigato dal vento, incuti spavento
perche' distruggi travolgi trascini risucchi...e disperdi quell'immensa energia
soltanto per infliggere disastri...un'emorragia
di lavoro, di sudore, lo sforzo vitale di tantissime persone.
In un battibaleno col tuo sconvolgimento
sconcerti persino la speranza...da qui lo sgomento.
Irrefrenabile impeto, vortice di forza rabbiosa
nessuno può frenarti finche'
ti fiacchi ti indebolisci ti plachi e sbollisci.