Per qualche tempo abbiamo sospeso il nostro incontro nella speranza che qualche lettore ponesse delle domande, alle quali avrei risposto molto volentieri, ma visto che nessuno si fa vivo, eccomi a parlare ancora di “occhi,occhiali e lenti a contatto”.

Questa volta però voglio affrontare un discorso particolare, incentrato su
quelle, che io definisco “pubblicità” di cui non fidarsi.

Non è un discorso tecnico sugli occhiali, ma è un discorso che comunque ha a che fare con gli occhiali, sulla loro qualità, sul loro costo, sulla loro distribuzione, e sulla preparazione di chi è addetto alla vendita di questo prodotto.

Partiamo da chi è indicato a vendere questo mezzo ottico , tanto
importante per la vista : gli ottici-optometristi.

Spiego : l’ottico è una definizione di tempi passati, oggi infatti, gli ottici
sono tutti “optometristi” cioè : ottici specializzati che valutano la capacità
visiva, nell’ambito loro concesso e soprattutto suggeriscono al cliente la
scelta migliore dell’occhiale da assemblare in merito alle relative
correzioni.

Già dicendo ciò, si capisce facilmente che “tutti” i tipi di occhiali volti a
correggere qualunque tipo di ametropia (difetto visivo) dovrebbero essere sottoposti alla vendita solo degli ottici-optometristi.

Cosa che invece non è così.
Basti dare un’occhiata a ogni tipo di negozio: farmacie, tabacchini,bar,
distributori di benzina, grandi magazzini etc..etc...per capire come poco
sicuro e poco professionale sia scegliere e acquistare un occhiale in questi luoghi.

Una volta, un nostro “onorevole” al quale feci presente questo
problema, esclamo’ guardandomi: “ma la prevenzione dov’è in questi
casi???”

Io gli risposi : “me lo dovrebbe dire lei!!!” in quanto, io le ho posto il problema!??..........non ho ancora avuto risposta all’impegno che a suo tempo prese per trattare l’argomento.........sono passati circa cinque
anni e credo che la risposta ormai non arrivi più.

In questi cinque anni intanto, gli occhiali premontati e gli occhiali da sole,
sono passati oltre che dalle farmacie, a tutti gli altri negozi evidenziati.

Dopo questa premessa, parliamo delle promozioni che tramite la
televisione, gli whats app e tramite i giornali, le “catene” di negozi
propongono.

Per “catene” s’intendono quei negozi che hanno succursali in tutta Italia e che spesso fanno promozioni che io reputo poco corrette per tre motivi:
1) Perché facendo prezzi bassissimi, al limite del possibile, danneggiano
fortemente tutti i negozi .
2) Perché spesso quelle pubblicità non sono reali, in quanto si entra
nel negozio per spendere la cifra reclamizzata, bassissima e se ne
esce avendo spesso di più di quanto si doveva.
3) Perché certi prezzi sono impossibili in qualsiasi realta’ di fatto .
Certo...... se fornisco una montatura di qualità scarsa, delle lenti di
seconda o terza scelta, di diametro modesto, tale da non rispettare a
volte le distanze interpupillari, la linea base, etc.....ecco che allora i prezzi si abbassano veramente, ma a volte, anche con questo sistema i prezzi pubblicizzati , a noi del settore, sembrano talmente bassi da arrivare all’incredibile se non all’impossibile!!!!

Esempio:
Se io compro al mercato una maglia di cashmere  al prezzo di 30
euro, cosa devo pensare del negoziante che espone una maglia di
cashmere in corso Italia al prezzo di 150,00 euro ??? che è un ladro ?? o devo pensare che la qualità di quella maglia sia decisamente diversa per tante ragioni da quella acquistata al mercato ???

A buon intenditor....poche parole...come si dice!!!
.......e rimanendo sempre in attesa di domande utili per articoli ancora più
utili sotto il profilo professionale, porgo cordiali saluti a tutti.
​
Venanzio Fonte
“ottica Vision 2002”
Pontasserchio- 050 861239