Il successo di lettura delle precedenti serie di articoli, realizzati da Franco Gabbani e Stefano Benedetti, sulle vicende di persone e famiglie del nostro territorio, ci ha spinto a proseguire nel lavoro, con una nuova serie di articoli, frutto del lavoro di Franco Gabbani, che potremmo definire con il titolo “Persone, vicende e curiosità storiche della valle del Serchio e non solo”.
Dal 1998 in molti paesi il 13 novembre è considerata la giornata dedicata alla Gentilezza.
Ma perché parlarne qui a Spazio Donna?
Non è una giornata dedicata alle donne, alle mamme, alle bambine, ma dedicata ad un modo di comportarsi, ad un sentimento, cioè alla Gentilezza che dovrebbe riguardare in egual modo tutte le persone di ogni sesso, età, etnia, genere. Ma la realtà è diversa.
Nei Paesi dalle culture, usanze, modi di fare aridi, rudi, militareschi, efficientisti, bruschi, detti anche “spartani” chi ne soffre di più sono le donne, siamo noi donne.
La Gentilezza è fatta di attenzione, cura, rispetto, di ascolto, delicatezza, sensibilità e attenzione sensibile ai bisogni dell'altra, dell’altro. Gentilezza intesa quindi non come formale cortesia. Un sorriso, un gesto delicato, una risposta chiara ed esauriente, non sbrigativa ed arrogante, possono rendere leggera una situazione difficile; in modo particolare quando noi donne si è alle prese con la delicata gestione dei nostri corpi, della nostra salute.
La Gentilezza è un bene prezioso e gratuito.
La Redazione di Spazio Donna